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Meret Oppenheim (1913-1985)

dalla Germania

Artista di fondamentale importanza per il movimento surrealista europeo, Meret Oppenheim nacque a Berlino nel 1913 da padre tedesco e madre svizzera. Trascorse lunghi periodi dell'infanzia a Carona, a casa dei nonni materni Theo ed Elisa Wenger; fece poi ritorno in Ticino nel 1934, quando conobbe e si innamorò di Max Ernst ad Ascona e abitò per qualche settimana a Comologno, a casa di Wladimir Rosenbaum. Diventò una musa dell'arte contemporanea ad appena 23 anni, quando firmò Déjeûner en fourrure (Colazione in pelliccia), una tazza da tè ricoperta di pelle di gazzella acquistato dal Musem of Modern Art (MoMA) di New York. Nel 1939, complice la discesa in guerra della Germania nazista, si spostò in Svizzera tedesca ritirandosi dall'attività artistica fino all'inizio degli anni Cinquanta, quando iniziò a cimentarsi nel teatro e nel design. Il suo percorso si arricchì poi di nuovi successi tra Svizzera e il resto del mondo fino al giorno della morte, nel 1985. Oggi riposa nel cimitero di Carona e in suo onore, nel 2001, è stato inaugurato il Prix Meret Oppenheim, destinato alle personalità del mondo dell'arte in Svizzera.

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