Max Frisch (1911-1991)
da Zurigo
Con Friedrich Dürrenmatt è il più importante e più tradotto scrittore elvetico del Novecento.
Studiò germanistica e intraprese la carriera di scrittore, ma dovette interromperla a causa delle difficoltà finanziarie. Decise pertanto di studiare architettura al Politecnico federale di Zurigo. Divenuto architetto, aprì il suo studio e vinse il concorso per la costruzione della piscina comunale di Zurigo. Riprese presto l’attività letteraria e nel Secondo dopoguerra viaggiò nell’Europa distrutta dal conflitto mondiale; le sue riflessioni trovarono spazio in molti suoi testi. L’autore trattò inoltre le questioni filosofico-esistenziali del suo tempo. Tra le opere più conosciute si citano Homo faber (1957) e Andorra (1961). Nel 1964, dopo aver soggiornato a Roma, l’autore decise di trasferirsi a Berzona, ristrutturando una vecchia stalla. La residenza ticinese divenne così la sua prediletta.
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