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Martin Disler (1949-1996)

da Seewen (canton Soletta)

Artista poliedrico (fu pittore, disegnatore, scultore e scrittore), iniziò ad esporre in Svizzera e all’estero a partire dagli anni ’70. Inizialmente sperimentò soprattutto il disegno, la stampa e la pittura, affiancandoli alla scultura in gesso, bronzo e terracotta, che assunse maggior rilievo nella seconda metà degli anni ’80. Nel 1980 organizzò la sua prima personale a Basilea e lo stesso anno partecipò alla Biennale d’arte di Venezia. Fu conosciuto e apprezzato a livello internazionale nel 1984, in occasione di una mostra collettiva al Musem of Modern Art a New York. Espose nella principali capitali europee e contemporaneamente pubblicò diversi scritti. Tra il 1988 e il 1996, anno della sua prematura scomparsa, visse tra Les Planchettes, Vienna, l’Olanda e Lugano, dove aveva un atelier (quartiere di Besso). Nel 2016 la Buchmann Galerie ad Agra, che cura e rappresenta il lascito dell’artista, ha esposto le sculture realizzate durante il periodo luganese.

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