Vladimir Petkovic (1963)
originario di Sarajevo, stabilitosi a Bellinzona
Da calciatore a commissario tecnico della Nazionale svizzera, passando per una ricca carriera come allenatore di club: è questo, in estrema sintesi, il percorso di Vladimir Petkovic. Nato a Sarajevo nel 1963, si è trasferito in Svizzera verso la fine degli anni Ottanta e – dopo qualche anno trascorso nei Grigioni e in Romandia – è arrivato a Bellinzona; qui ha vestito la maglia granata per alcune stagioni e lavorato nel settore sociale, a Giubiasco. Dopo aver ottenuto la cittadinanza elvetica, nel 2000 ha appeso le scarpe al chiodo ed è divenuto allenatore; ha poi affrontato una lunga gavetta, proprio partendo dall'AC Bellinzona, passando dalle panchine di Malcantone Agno, Lugano e – ancora – Bellinzona. Dal 2008 al 2011 è quindi approdato alla Super League con lo Young Boys, e – nella stagione successiva – si è trasferito per la prima volta su una panchina straniera, allenando i turchi del Samsunspor. Dal 2012 al 2014 la consacrazione internazionale è giunta in Italia, alla guida della Lazio, formazione che ha portato alla vittoria della Coppa Italia nel 2013, al termine di un'indimenticabile derby capitolino contro la Roma. Nel 2014 è stato nominato CT della Nazionale, con l’incarico di portare la Svizzera ai Campionati europei di Francia 2016.
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