discendente dei Giovannini di Rivera

Tre stelle Michelin dal 2016, la valutazione di 19 punti su 20 – e la nomina a «Cuoco dell’anno 2018» – da parte di Gault&Millau, oltre a svariati riconoscimenti internazionali: sono i numeri di Franck Giovannini, nato nel 1974 e chef dell’Hôtel de Ville di Crissier, un indirizzo leggendario per i buongustai di tutta Europa. Una carriera brillante, la sua, che è iniziata ad appena diciott’anni in America del Nord, tra New York e il Canada, ed è proseguita sulle sponde del Lemano; le origini della sua famiglia, però, sono ticinesi. Originari di Rivera, i Giovannini possedevano un’impresa di pittura, anche se l’amore per la cucina era considerato il vero «affare di famiglia»: il sogno del padre – aspirante cuoco costretto a rinunciare per portare avanti l’azienda – è stato infine realizzato dal figlio. Con il Ticino Franck Giovannini mantiene un legame saldo, sia affettivo che professionale: vi ritorna regolarmente per partecipare a eventi e rassegne gastronomiche.

Per saperne di più:

• Une nouvelle carte, c’est d’abord un travail d’écriture in «Le Temps», p. 14, 26.9.2019