Giovanni Battista Casella (1620?-1679)
da Carona
Scultore e stuccatore, Giovanni Battista Casella "de Monora" nacque a Carona nel 1620 circa. Nella bottega del padre Ercole si formò come lapicida, ma già tra il 1643 e il 1652 firmò a Milano i primi lavori da scultore: in particolare due erme che si trovano sul portale d’ingresso del Seminario Maggiore in Corso Venezia. A Torino, invece, eseguì nel 1649 nella chiesa di San Carlo Borromeo gli altari della Madonna della Pace e di San Nicola da Tolentino, mentre nel 1660 realizzò assieme a Mattia Solari la balaustra di Palazzo Reale. Sotto la direzione di Bernardino Quadri, assieme ad altri artisti ticinesi, tra il 1663 e il 1664 scolpì le statue per il rondeau della fontana del Palazzo ducale e l’anno seguente, assieme al figlio Antonio, lavorò di nuovo a Torino nei cantieri della Cappella della sindone e nei giardini della Reggia della Venaria Reale, per i quali realizzò statue fino al 1672. Con i quattro figli maschi, tutti scultori e stuccatori, collaborò a vari progetti, tra i quali emerge l’attività di decorazione e ornamentazione della chiesa di Sant’Agostino, ancora una volta a Torino; dal 1670 fu infine impegnato in alcuni lavori a Palazzo Madama. Morì nella natìa Carona nel 1679.
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