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Jean-Pierre Pescatore (1793-1855)

discendente dei Pescatore (forse di Broglio)

Grande imprenditore e filantropo franco-lussemburghese del XIX secolo, Jean-Pierre Pescatore nacque in Lussemburgo nel 1793 e prese il cognome da Dominique Pescatore, commerciante di tabacco di origini ticinesi attivo sui mercati coloniali. Arruolatosi nelle truppe napoleoniche all'età di 16 anni, cinque anni più tardo seguì la tradizione familiare ed entro in affari con il fratello Antoine nel campo del commercio e della manifattura del tabacco; nel 1817 i due riuscirono a ottenere un contratto per la gestione del prodotto proveniente da L'Avana sul mercato francese. Si trasferì a Parigi nel 1834 e nel corso degli anni Trenta vide un netto incremento della sua fortuna grazie alla crescente richiesta del prodotto, alla fondazione di una banca privata e alla compravendita di argento. Naturalizzato francese nel 1846, nel 1852 diventò anche console generale dei Paesi Bassi e sindaco di La Celle Saint-Cloud, comune a pochi chilometri da Versailles dove qualche anno prima aveva acquistato un castello. Morì nel dicembre 1855, lasciando dietro a sé una fortuna stimata circa 15 milioni di franchi francesi - uno dei quali fu destinato per la creazione della sua omonima fondazione, tuttora attiva in Lussemburgo.

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