Gaspare Fossati (1809-1883)
di Morcote
Fu la maestria nel campo dell'architettura a caratterizzare la vita di Gaspare Fossati, nato nel 1809 a Morcote e trasferitosi in Italia in giovane età per formarsi tra Venezia e l'Accademia di belle arti di Milano. Premiato per i brillanti risultati ottenuti alla fine degli studi a Brera nel 1827, l'emigrante ha vissuto a Roma per il successivo quinquennio - un soggiorno intervallato da diversi viaggi nel sud dell'Italia. Dopo un breve periodo a Morcote, è ripartito nel 1833 con destinazione San Pietroburgo e lì divenne architetto ufficiale della Corte russa appena tre anni più tardi. Nel 1837 si spostò a Costantinopoli (attuale Turchia) dove costruì, su incarico dello zar Nicola I, la nuova sede dell'ambasciata russa (1838-1848). Iniziò così la collaborazione con il fratello minore Giuseppe, nato nel 1822, che lo aiutò in tutti i lavori eseguiti nel ventennio successivo in Oriente; la fama dei "Fossati Brothers" divenne così sempre più grande e li vide alla testa dei lavori di costruzione dell'università di Costantinopoli (ultimata nel 1847 ma distrutta da un incendio nel 1933) e della Nuova Scuola Imperiale. Nel 1858 Gaspare tornò a casa, dividendosi tra Morcote e Milano; fece tuttavia ritorno in terra ottomana per supervisionare alcuni lavori e amministrare i propri beni. Morì nel villaggio natale nel 1883. Nell'ottobre 2021 l'ambasciatore Tiziano Balmelli (all'epoca vice-capomissione per l'ambasciata svizzera in Turchia) ha curato un libretto quadrilingue, diffuso in occasione di una conferenza internazionale promossa a Istanbul proprio per commemorare l'opera dei Fossati.
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