Adolfo Müller-Ury (1862-1947)
di Airolo
Ritrattista di papi, cardinali e leader politici, Adolfo Müller-Ury ha dato il via alla sua carriera artistica da Airolo, Comune leventinese dove è nato nel 1862. Figlio di un avvocato, è cresciuto in Ticino parlando il dialetto del luogo e lo svizzero-tedesco. Ha studiato disegno in Svizzera interna e nel 1881 si è trasferito a Monaco di Baviera per frequentare l'accademia cittadina; dopo un anno e mezzo di permanenza ha proseguito il suo apprendistato come pittore a Roma (nel 1881) e a Parigi, due anni più tardi. Dopo una serie di viaggi transoceanici, nel 1887 si è trasferito definitivamente a New York; cinque anni dopo ha firmato la richiesta per ottenere la cittadinanza statunitense. Müller-Ury ha continuato a lavorare tra America ed Europa fino al 1947, anno della morte. Nel corso della sua carriera sessantennale all'estero si è distinto soprattutto per la realizzazione di centinaia di ritratti, tra cui quelli dedicati a papa Pio X nel 1907, al presidente degli Stati Uniti d'America Woodrow Wilson nel 1917 e ai pontefici Benedetto XV e Pio XI rispettivamente nel 1920 e nel 1923. E proprio da papa XI, l'emigrante ticinese ricevette nel 1930 il titolo di conte romano. Oggi le sue opere sono custodite in alcune importanti gallerie come quella della Casa Bianca, la National Portrait Gallery di Washington o la Metropolitan Opera House di New York.
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