Giuseppe Soldati (1864-1913)
di Neggio
Fratello di Agostino (fondatore, tra le altre cose, del Corriere del Ticino), Giuseppe Soldati nacque nel 1864 a Neggio ma fu in Argentina che trovò la sua strada. Dopo aver studiato a Locarno e in Svizzera tedesca, partì alla volta degli Stati Uniti nel 1886. Pochi anni dopo un altro fratello (Silvio) lo invitò a trasferirsi a Buenos Aires per dirigere la casa farmaceutica Demarchi e Parodi e offrire supporto agli emigranti originari del Malcantone che si trovavano in difficoltà nel Paese sudamericano. Una volta giunto là Giuseppe Soldati (noto a quel punto anche come José Francisco Soldati) intuì le potenzialità economiche date dalla compravendita di terreni e acquistò vasti territori da destinare agli allevatori; in più, investì parte del suo patrimonio in quelli che sarebbero diventati due importanti quartieri della capitale argentina: "Villa Lugano" e "Villa Soldati", fondati nel 1908. Il ticinese tornò in Patria proprio in quegli anni e qua collaborò alla costruzione di strade come la Magliaso-Neggio, della ferrovia Lugano-Ponte Tresa e di diverse abitazioni. Morì nel 1913 nel suo paese natale, destinando un lascito di 150 mila franchi da destinare alla comunità malcantonese; da qui è nata l'idea di creare una fondazione a lui dedicata.
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