Juan José Morosoli (1899-1957)
discendente dei Morosoli di Cagiallo
Figlio di un muratore di Cagiallo, Juan José Morosoli è uno dei narratori più amati dell'Uruguay. Nacque a Minas nel 1899 e qui rimase per buona parte della vita, dedicando a questa località dell'entroterra buona parte della sua opera. Esordì nel 1925 con Balbuceos, una raccolta di poesie, ma fu con i racconti che Morosoli conquistò il cuore dei lettori sudamericani. Dopo la silloge Hombres (1932) arrivò nel 1936 la prima edizione di Los albañiles de Los Tapes (I muratori di Los Tapes, edito in italiano da Casagrande) che è forse il suo libro più famoso. Morì nel 1957 lasciando ai propri eredi due opere che sono state pubblicate postume: Tierra y tiempo (1959) e El viaje hacia el mar (1962). Negli anni Novanta la Fundación "Lolita Rubial" ha istituito in Uruguay alcuni riconoscimenti alla sua memoria.
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