Giuseppe Sardi (1624-1699)
discendente dei Sardi di Morcote
Nato nel 1624 a Venezia, Giuseppe Sardi fu un architetto di origini ticinesi. Figlio di Antonio - scalpellino e architetto opriginario di Morcote - crebbe e lavorò nella bottega di famiglia: all'inizio degli anni Cinquanta, oltre a contribuire alla gestione dell'attività, si prodigò nel disegno dei primi altari e già nel 1657 si distinse come gastaldo, cioè come capo responsabile. Le principali opere di Giuseppe Sardi sono perlopiù ritrovabili a Venezia e includono monumenti sepolcrali, tombe, facciate di palazzi, case, scuole e di edifici ecclesiastici (inclusa quella degli Scalzi, sul Canal Grande, e la chiesa di Santa Maria del Giglio, edificata tra il 1678 e il 1681). L'architetto morì nel 1699 e tra le ultime volontà pare avesse incluso anche il disegno della sua tomba, realizzata e ubicata nel capoluogo veneto.
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