Angelo e Giovanni Galli (1871/1866-1947/1902)
di Besazio
Angelo (1871-1947) e Giovanni “Giovanella” Galli (1866-1902) simboleggiano solo due dei diversi rappresentanti della famiglia Galli emigrati a San Pietroburgo tra Otto- e Novecento. Di fatto, i due partirono per città sulla Neva in cerca di lavoro intorno al 1890, momento di grandi fermenti in cui si viveva con spensieratezza la “Belle Époque” attorno alla corte degli Zar. I due fecero parte degli ultimi artigiani scalpellini lapicidi emigrati in Russia dal Canton Ticino e là fondarono il laboratorio “Frères Galli” per la lavorazione della pietra. Angelo conobbe inoltre la futura moglie Vittorina Avanzo – emigrata del Trentino – con la quale ebbe tre figli (tra i quali il padre del grafico Orio Galli, Sergio) mentre Giovanni morì di polmonite a soli 36 anni, appena prima che nascesse suo figlio a Besazio. Rimasto solo, Angelo portò comunque avanti con successo l'attività per oltre 15 anni ma, con lo scoppio della Rivoluzione d’Ottobre del 1917, finì col perdere tutti i risparmi messi da parte e rientrò in Ticino dove morì nel 1947.
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