Benito Rossetti Bossi (1815-1876)
di Bruzella
Benito Rossetti Bossi nacque a Bruzella nel 1815. Imparentato con la famiglia Ceppi di Morbio Superiore grazie al matrimonio della sorella Maria con Giuseppe Ceppi, nel 1852 emigrò in Cile. Fedele alla tradizione ticinese dei lavoratori di pietra, aprì una ditta per l'intaglio del marmo a Santiago con la quale importava la materia prima dal Ticino e dal nord Italia; favorì così l'ammodernamento nel Paese sudamericano di stabili culturali come teatri e scuole. Negli anni Settanta, quando si stava avvicinando la terza età, Benito accolse in Cile uno dei nipoti: Giovanni Ceppi Rossetti, subito soprannominato Juan. Dopo di lui arrivarono altri tre fratelli, Ermenegildo (Hermenegildo), Giacomo (Santiago) e Pietro (Pedro). Benito morì nel 1876 all'età di 61 anni, ma l'industria del marmo prosperò nelle mani di questi giovani divenendo la casa specializzata più importante del suo tipo a Santiago del Cile. In più, nacque un impero commerciale attivo su molti più settori.
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