Francesco Ambrogio Petrocchi (1720s-?)
di Torricella
Architetto originario di Torricella, Francesco Ambrogio Petrocchi visse nella prima metà del XVIII secolo e fu attivo principalmente a Ravenna e nella sua provincia (in particolare a Lugo). Formatosi alla scuola dei Morelli (considerati tra i più grandi architetti del periodo), l’opera che gli diede maggior lustro resta la Chiesa del Carmine, una delle più antiche testimonianze artistiche di Lugo. A questa, segue la coraggiosa novità di concezione e di stile del locale Teatro Rossini: chiamato in origine Teatro Sociale, è stato costruito tra il 1757 e il 1759 ed è considerato il prototipo dei teatri romagnoli. Al cantiere parteciparono alcuni familiari del Petrocchi, tra i quali un Domenico Petrocchi e suo figlio Pietro. Da notare che nell’impresa Morelli lavorarono poi moltissimi torricellesi, impegnati nella costruzione della Cattedrale e del Duomo di San Cassiano di Imola, conosciuta addirittura come “Il Duomo dei torricellesi” per il numero di stuccatori, pittori e manodopera coinvolti nell'impresa.
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