Antonello Gaggini (1478-1536)
discendente dei Gaggini di Bissone
Nato a Palermo nel 1478, Antonello Gaggini (talvolta riportato Gagini) fu un importante scultore di origine ticinese; suo padre Domenico proveniva infatti da Bissone e si era stabilito nella città siciliana nel 1463. Antonello iniziò a lavorare nella bottega di famiglia, ma già a vent'anni avviò un'attività propria a Messina. Firmò sculture decorative destinate a chiese e conventi in tutta la Sicilia, ma era anche solito andare a Carrara (in Toscana) per scegliere i marmi migliori per le sue opere. Tra il 1504 e il 1506 visse a Roma, dove conobbe Michelangelo; poco più tardi si trasferì definitivamente a Palermo, dove lavorò a opere destinate alle chiese siciliane e calabresi. Qui iniziò a dedicarsi anche al suo capolavoro: la tribuna marmorea nel duomo cittadino, un'opera composta da 45 statue e 14 bassorilievi che fu terminata solo nel 1574 dai figli Antonino, Giacomo e Vincenzo, esponenti della dinastia luganese in campo artistico insieme a Giandomenico e Bonifacio Gaggini. Antonello Gaggini morì nel 1536 e fu seppellito, come il padre, nella basilica di S. Francesco d'Assisi a Palermo.
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