La pandemia di Coronavirus ha portato con sé conseguenze severe a tutti i livelli. Nemmeno l’economia cantonale è stata risparmiata da questa crisi e ha subito un duro contraccolpo, pur mostrando resilienza e capacità di reagire.

Per far fronte a questa situazione, e per rilanciare il Cantone una volta superata la fase acuta di diffusione del virus, nel mese di aprile del 2020 il Consiglio di Stato, su iniziativa del Dipartimento delle finanze e dell’economia, ha costituito il Gruppo strategico per il rilancio del Paese, con l’obiettivo di monitorare la situazione congiunturale del Cantone Ticino e di accompagnare i cambiamenti strutturali indotti.

Il Gruppo ha avuto un duplice scopo. 
Da un lato - grazie all’intervento di esponenti del tessuto economico cantonale e nazionale, ricercatori, professori e personalità di spicco della realtà svizzera - è stato possibile condividere una visione costantemente aggiornata della situazione congiunturale e dell’evoluzione economica in Ticino, in Svizzera e a livello internazionale, in modo da disporre di elementi utili per accompagnare l’economia nel difficile contesto caratterizzato da chiusure e importanti limitazioni alle attività economiche.

Dall’altro, con l’immediata costituzione di tavoli di lavoro tematici (Turismo, Mercato del lavoro e formazione, Comuni) e trasversali (Ticino digitale, Ticino delle scienze e delle competenze e Ticino sostenibile e a km zero), sono stati individuati degli interventi - coerenti con le cinque aree tematiche emerse nel 2015 dalle attività del tavolo di lavoro sull’economia - per favorire il rilancio economico, sia con un orizzonte di medio-lungo termine che con azioni che potessero essere attivate tempestivamente. Un’attenzione particolare è stata rivolta anche al tema della parità di genere.