La collaborazione e l’eventuale riorganizzazione del settore elettrico ticinese rappresenta uno dei temi principali della politica energetica oggetto di studio approfondito a partire dall’inizio di questo decennio.
A dicembre 2014, il gruppo di lavoro RIELTI ha consegnato al Consiglio di Stato un rapporto che ha individuato una strategia di base e delle azioni operative per una nuova struttura di collaborazione tra l’Azienda elettrica ticinese (AET) e le aziende di distribuzione e vendita, nonché la creazione di un organismo ad hoc con il compito di perfezionare e realizzare le proposte strategiche e operative formulate nel rapporto.

In seguito il rapporto è stato oggetto di una procedura di consultazione, a seguito della quale, nel mese di settembre 2015, il Consiglio di Stato ha autorizzato il Dipartimento delle finanze e dell’economia ad istituire, sotto la direzione del Consigliere di Stato Christian Vitta, una tavola rotonda rivolta agli attori principali operanti nel settore elettrico ticinese.
I lavori hanno poi portato alla sottoscrizione di una lettera d’intenti sulla collaborazione nel 2016 ed in seguito operativamente alla sottoscrizione di contratti per la fornitura a medio-lungo termine di energia idroelettrica proveniente dalle centrali ticinesi. Si tratta un segnale concreto che attesta l’impegno dei firmatari in favore del mantenimento in Ticino ed in particolare nelle zone periferiche di attività economiche di vitale rilevanza e parallelamente consente di aumentare la quota di energia locale e rinnovabile fornita ai consumatori finali del Cantone.