Il Sistema statistico nazionale
L’organizzazione della statistica cantonale è fortemente influenzata da quella federale, i cui rilevamenti coprono in larga misura anche la realtà cantonale. L’entrata in vigore della legge federale sulla statistica del 1993 ha segnato una tappa importante per l’organizzazione e il coordinamento della statistica svizzera. Pure le istituzioni regionali sono state coinvolte nel processo di riorganizzazione della rete di collaborazione e contatti con la dimensione federale.
La nuova legge prevedeva la costituzione di una Commissione federale di statistica, dove siedono rappresentanti dei vari ambienti economici, dei produttori (tra cui pure un rappresentante delle regioni) e degli utilizzatori di statistiche ai vari livelli, di REGIOSTAT, luogo privilegiato di contatto tra l’UST e le regioni, nonché di FEDESTAT, punto d’incontro tra i produttori federali e l’UST.
In questo contesto di sistema della statistica pubblica della Confederazione, l’UST è stato ufficialmente investito della responsabilità del coordinamento dell’attività statistica su scala nazionale. Analogamente, per ogni cantone è stata designata un’unità responsabile della statistica cantonale, punto di riferimento e interlocutore privilegiato per i contatti con l’UST. Per il Ticino è stato indicato l’Ustat.
Accanto a queste strutture che regolano i rapporti tra le istituzioni federali e quelle regionali, gli uffici di statistica dei cantoni e delle città si sono costituiti in un’apposita conferenza (CORSTAT), a sua volta organizzata in due conferenze regionali CORT, che raggruppa gli uffici romandi e ticinese, e DRSA che raggruppa gli uffici della Svizzera tedesca, con l’obiettivo di promuovere la statistica pubblica e di favorire i contatti e la collaborazione tra i vari enti attivi su scala regionale.
Gli interessi degli statistici pubblici in generale (persone fisiche, morali o unità amministrative) sono rappresentati in seno alla SSS-O sezione della Società Svizzera di Statistica (SSS). Oltre a rappresentare gli interessi del settore, la SSS-O promuove le relazioni con gli ambienti universitari e i centri di ricerca, favorisce i contatti tra addetti ai lavori su scala nazionale e internazionale, come pure l’utilizzo e lo sviluppo dell’informazione statistica. Contribuisce inoltre a far riconoscere la statistica quale disciplina scientifica a sé stante e la statistica pubblica quale servizio pubblico e funzione specifica dello Stato. Un compito importante della SSS-O è la gestione del Consiglio etico di statistica pubblica, incaricato di contribuire alla promozione e all’applicazione dei principi fondamentali della Carta della statistica pubblica svizzera, documento sottoscritto dalla maggior parte degli uffici regionali ed elaborato tenendo conto dei principi promulgati dall’ONU. Tra questi citiamo il mandato d’informazione, l’indipendenza scientifica, l’accessibilità dell’informazione, la qualità della stessa e la protezione della personalità. La Carta stabilisce i principi di etica professionale generalmente applicabili, fondati su norme riconosciute su scala internazionale, ma nel contempo rispetta le particolarità del sistema elvetico. La designazione “statistica pubblica” è così diventata un marchio di qualità riconosciuto, in grado di valorizzare i prodotti che la portano.