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Medio Malcantone

Ne fanno parte i comuni di: Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia, Novaggio

Fase 1 - Contatti preliminari e Commissione di studio

In questa prima fase avvengono i contatti preliminari tra i Comuni allo scopo di valutare l’opportunità e la disponibilità reciproca dell’avvio di uno studio d’aggregazione. Gli attori possono essere i Municipi (come generalmente accade), i Legislativi comunali o gruppi di cittadini. Dopo aver raggiunto un’adesione di principio, in particolare per quanto riguarda la delimitazione del comprensorio (Comuni partecipanti), viene istituita da parte del Consiglio di Stato una Commissione di Studio formata da rappresentanti delegati dai singoli Comuni. L’obiettivo della Commissione di Studio è quello di presentare al Consiglio di Stato una o più proposte d’aggregazione nella forma di un Rapporto.

Fase 2 - Presentazione della proposta d'aggregazione al Consiglio di Stato

La Commissione di studio analizza i Comuni nella loro struttura attuale e propone un progetto di Comune aggregato definendo nelle linee essenziali l’impostazione istituzionale e amministrativa dello stesso, evidenziando nel contempo vantaggi o eventuali problemi. Va sottolineato come le decisioni operative rimangono in ogni caso di competenza degli organi del nuovo Comune. La Commissione formula inoltre eventuali richieste di aiuti finanziari o di altro genere al Cantone.


Rapporto della commissione di studio

 
I Membri:

Per il Comune di Astano: Stefano Calligari, Graziano Morandi  
Per il Comune di Bedigliora: Athos Simonetti, Luca Ferretti, Marco Piattini
Per il Comune di Curio: Gianluca Ballerini, Eliano Avanzini, Jean Patrick Jaccard
Per il Comune di Miglieglia: Marco Marcozzi, Romano Ferretti
Per il Comune di Novaggio: Marcel Ansermet, Giuseppe Giulieri

Il Coordinatore: Marcel Ansermet

Per decisione dei comuni di Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio, il 9 giugno 1998 è stata costituita una speciale Commissione di studio incaricata di esaminare le possibilità di aggregazione o collaborazione tra i Comuni interessati. La proposta finale è scaturita dopo un attento esame della situazione socioeconomica, territoriale e finanziaria di ogni singolo comune così come del comprensorio nel suo insieme. Quest'analisi è stata condotta in collaborazione con l'Associazione dei Comuni Regione Malcantone sulla base di un programma di lavoro articolato in tre fasi:
 

Fase 3 - Votazione consultiva

ll Consiglio di Stato approva se del caso la proposta d'aggregazione ed invia ai Municipi dei Comuni interessati un proprio Rapporto affinché sia sottoposto ai cittadini in votazione consultiva.

Fase 4 - Decisione del Gran Consiglio

Il Consiglio di Stato, tenuto conto dell’esito della votazione consultiva, allestisce il proprio Messaggio all’indirizzo del Gran Consiglio per la richiesta d’approvazione dell’aggregazione e di eventuali aiuti cantonali. Contro la decisione del Gran Consiglio è data facoltà ai cittadini di interporre ricorso e/o lanciare un referendum.

Fase 5 - Elezione degli organi comunali, entrata in vigore del nuovo Comune

Una volta diventata effettiva la decisione del Parlamento cantonale, vengono organizzate le elezioni degli organi del nuovo Comune. Lo stesso entrerà formalmente in vigore con l’entrata in carica del Municipio.