Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
è uno studio presentato dal Dipartimento delle istituzioni, Sezione degli enti locali, nella primavera del 1998, nel quale viene fotografata la realtà dei comuni ticinesi e viene lanciata un’ipotesi di riorganizzazione istituzionale degli enti locali. Lo studio contiene pure un’importante approfondimento sui motivi che parlano a favore della riduzione del numero di comuni e getta uno sguardo sulla storia, sulle basi teoriche e sulle esperienze altrui in questo ambito.
Per motivi tecnici siamo in grado di presentarvi in questa sede solo una parte dello studio, vale a dire (cfr. "Indice generale" a pag. 7 del Capitolo 1):
Dipartimento delle Istituzioni, Aggregazione dei comuni ticinesi, documentazione per interventi pubblici, conferenze e articoli di giornale ad uso di chi voglia esprimersi su questo tema .
L'adeguamento della dimensione tramite le aggregazioni permette la creazione di un miglior rapporto fra l'intervento della collettività locale ed il territorio, evitando strategie locali contrarie all'interesse regionale e cantonale. Si tratta di una tappa importante per la restituzione dell'autonomia comunale. L'evolvere e il complicarsi delle prestazioni di servizio richieste e la dimensione regionale degli stessi rende oggi troppi Comuni ticinesi inadeguati ad assicurare alla società democratica il giusto livello di progettualità e di capacità amministrativa. Il loro sotto-dimensionamento strutturale e finanziario non permette inoltre di recuperarli ad un ruolo politico-gestionale efficace. Ciò comporta inevitabilmente l'accrescersi della sollecitazione di intervento all'indirizzo del Cantone. Da qui l'importanza dei processi di aggregazione.
Credito quadro di fr. 120'000'000.-- destinato all’aiuto per le nuove aggregazioni dei Comuni in dissesto finanziario e delle periferie