Testimonianza del Sindaco di Breggia
Piermario Croci
E' soddisfatto dell'aggregazione ?
Come in tutte le cose che non si possono immaginare con precisione prima di averle fatte, ammetto la mia soddisfazione nel vedere realizzata e "viva" questa aggregazione.
Per quale motivo?
Se ci fermassimo un attimo a pensare alle differenze tra ieri ed oggi, tanto è cambiato a partire dall'amministrazione: semplificata rispetto a prima così come l'eliminazione di un sacco di "doppioni" che potevano riguardare la gestione amministrativa, di alcuni servizi un tempo meno completi e nei rispettivi costi. A tal proposito posso fare l'esempio degli operai comunali. Abbiamo infatti creato un'unica squadra eliminando gli avventizi e le cospicue spese derivanti da esse. Anche la cura del territorio è mutata dopo la centralizzazione della gestione. In ambito residenziale si sta effettuando l'armonizzazione di alcuni aspetti dei piani regolatori dei Comuni un tempo disuniti ed è stato elaborato l'RFD in tutte le frazioni. Le gestione finanziaria, poi, oggi è mirata. Gli investimenti sono possibili solo sulla base del piano finanziario che allestiamo con precisione e con una visione molto più globale. Grazie a tutti questi fattori abbiamo registrato maggiore affidabilità da parte delle banche.
Se potesse tornare indietro la rifarebbe? Per quale motivo?
Sì, anche perché ora conosciamo tutti meglio la "macchina" dei processi aggregativi. La rifarei anche perché si costatano reali miglioramenti.
Quali sono i punti di forza dell'aggregazione?
Vi sono molti punti di forza. Il primo e più evidente riguarda la valorizzazione della democrazia, per il resto ribadisco che l'aggregazione vissuta è tutt'oggi "viva" in tutti i sensi.
Cosa consiglia ai Comuni in procinto di aggregarsi?
Sulla scorta di quanto è stato vissuto ho alcuni suggerimenti da sottoporre volentieri ai Comuni che intendono avviare un processo aggregativo a partire dai consuntivi approvati dei vecchi Comuni e delle vecchie aziende acqua potabile che devono essere consegnati al Comune "sede" prima delle elezioni così come la lista dei progetti non terminati, il relativo stato finanziario e la lista dei progetti previsti con gli investimenti che si dovranno effettuare. Anche lo stato delle strade abbisogna di una previsione per le spese di manutenzione in particolare. A ciò va correlato la presenza o meno di un Piano generale di smaltimento (PGS), la condizione di salute delle sorgenti e dei bacini e lo stato delle tubazioni dell'acqua potabile. Un altro tassello importantissimo cui portare a termine è uno studio anticipato e la stesura sottoforma di bozza dei regolamenti comunali che dovranno essere approvati inizialmente dai Municipi, in un secondo tempo sottoposti come messaggio municipale al Consiglio comunale.
Bisognerà riflettere su come unificare e omogeneizzare le diverse tasse comunali. Per quanto riguarda i dipendenti comunali occorrerà stilare un cahier de charge e redigere un documento che regola le deroghe assegnate dal Municipio ai dipendenti.
A tal proposito un altro importante settore da organizzare per tempo riguarda l'interno dell'Amministrazione comunale: il segretario del nuovo Comune dovrà elaborare con gli altri segretari e con i dipendenti i rispettivi campi d'azione e le responsabilità personali, siccome è importante che il giorno seguente l'elezione l'amministrazione comunale deve funzionare.
Che il territorio sia pianeggiante o che non lo sia è utile organizzare degli sportelli itineranti in modo da favorire la popolazione anziana e rendere contemporaneamente più efficaci i servizi sociali.
L'aspetto logistico è un altro punto cui preparare per tempo: penso al nuovo archivio comunale a organizzare una rete per i computer e per i telefoni, riordinare le varie assicurazioni, controllare che non vi siano Convenzioni sconosciute. A quest'ultimo punto, ovviamente, bisognerà porre rimedio prima delle elezioni del nuovo Comune. Nuovo Comune che abbisognerà di uno stemma comunale da pensare per tempo.
Infine un ultimo consiglio riguarda le possibili mosse che potranno fare i contrari all'aggregazione. Prevedere con fantasia alle mosse aiuterà ad arginare e a rendere corretta e più comprensibile l'informazione ai cittadini.
Questi sono alcuni dei punti che tenevo a scrivere per permettere di sostenere tutti quei Comuni che iniziano o hanno in corso un progetto di aggregazione. D'altronde l'esperienza deve essere lo strumento per migliorare ulteriormente il raggiungimento di questo "passo" importante non solo per il Comune che verrà, ma pure per tutta la regione e il Cantone.