Di cosa si tratta?

Lo Stato si occupa di fornire supporto nel recupero di contributi di mantenimento (alimenti) stabiliti in una decisione o in un accordo scritto di mantenimento (approvato da un’Autorità nel caso di figli o figlie minorenni), per i quali sussiste un mancato e/o irregolare pagamento da parte della persona obbligata.  

Chi ha diritto all’aiuto all’incasso?

Hanno diritto tutte le persone che soddisfano i seguenti requisiti: 

• avere domicilio civile nel Canton Ticino;
• avere diritto a un contributo di mantenimento per sé e/o per uno o più figli o figlie secondo una decisione o un accordo di mantenimento approvato da un’Autorità (o per i figli e le figlie maggiorenni un accordo scritto);
• non avere ricevuto, o avere ricevuto solo parzialmente, gli alimenti dovuti nel mese in corso. 

In caso di un figlio o una figlia maggiorenne che non abbia ricevuto il contributo di mantenimento, la richiesta di aiuto all’incasso deve essere compilata separatamente.

Come e a chi rivolgersi per ottenere un aiuto all’incasso di contributi di mantenimento?

La richiesta, comprensiva di tutta la documentazione necessaria, va compilata tramite l’apposito formulario e trasmessa in forma cartacea all’Ufficio rette, anticipi e incassi (Viale Officina 6, 6500 Bellinzona).

Quali sono i documenti necessari per l’inoltro della richiesta? 

La richiesta va inoltrata per il tramite dell’apposito formulario e deve essere comprensiva dei seguenti documenti:

• decisione giudiziaria (con timbri attestanti la crescita in giudicato e copia conforme all’originale) o accordo/contratto di mantenimento (ratificato da un’Autorità se relativo a figli o figlie minorenni);
• copia della carta d’identità del richiedente o della richiedente e di eventuali figli o figlie;
• copia del certificato di domicilio del richiedente o della richiedente e di eventuali figli o figlie;
• copia del permesso di soggiorno del richiedente o della richiedente e di eventuali figli o figlie (in caso di persone con cittadinanza straniera);
• copia della tessera AVS del richiedente o della richiedente;
• giustificativi relativi agli ultimi versamenti ricevuti dal debitore o dalla debitrice di alimenti; 
• copia degli atti intrapresi contro la persona obbligata;
• copia delle decisioni riguardanti eventuali prestazioni di aiuto sociale percepite;
• relazione bancaria/postale sulla quale effettuare i riversamenti;
• eventuale decisione di nomina di un curatore o di una curatrice oppure di un tutore o di una tutrice; 
• altre informazioni che potrebbero facilitare la procedura con la persona debitrice. 

Come funziona la procedura? 

Una volta trasmessa la richiesta, completa dei documenti sopraindicati, verranno effettuati i passi necessari al fine di indurre la persona debitrice a saldare volontariamente il suo debito. In caso di insuccesso, l’Ufficio si occuperà di avviare le opportune e proporzionate misure legali per richiedere il pagamento dei contributi di mantenimento.

Una volta avviata la procedura di aiuto all’incasso, sarà necessaria la collaborazione del richiedente o della richiedente, a cui sarà richiesto di fornire tutti i dettagli inerenti alla sua situazione finanziaria, di produrre tutti i documenti pertinenti e di fornire tutte le informazioni che potrebbero facilitare tale procedura.

Ogni cambiamento della situazione va notificato immediatamente all’Ufficio rette, anticipi e incassi. In caso contrario l'Ufficio si riserva il diritto di interrompere l'aiuto all'incasso. 
In qualsiasi momento la persona richiedente potrà interrompere la procedura.