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COVID-19

Allo stato attuale delle conoscenze gli animali domestici non hanno un ruolo nella trasmissione della COVID-19. Questo vale anche se in vari paesi alcuni cani e gatti sono risultati positivi al test per il SARS-CoV-2. Lo stesso vale per tigri e leoni di alcuni zoo. In tutti questi casi si presume che sia stato un essere umano infetto ad aver trasmesso il virus agli animali.

Nel visone nordamericano, allevato pure in Europa per la sua pelliccia, il virus SARS-CoV-2 può invece causare sintomi, gli animali infetti possono contagiare altri visoni ma pure le persone che sono a stretto contatto (allevatori).

Ricordiamo che i coronavirus dei cani e dei gatti conosciuti (coronavirus canini e coronavirus felini) possono essere chiaramente differenziati dal SARS-CoV-2 attualmente in circolazione e non rappresentano un rischio per l'essere umano.

Per Informazioni aggiornate su come comportarsi con gli animali e su quali attività con animali sono permesse è opportuno consultare la pagina dedicata alla COVID-19 nel sito dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.

Il Tierspital di Zurigo ha redatto un foglio informativo con le principali domande e risposte riguardanti la COVID-19 destinato ai detentori di animali da compagnia e gli agricoltori possono trovare informazioni più specifiche sul loro settore di attività sul sito dell’Ufficio federale dell’agricoltura.

Ricordiamo inoltre che è utile prevedere per tempo a chi affidare i nostri animali: chiedendo a conoscenti, vicini di casa, o a professionisti (attività di dog-sitting e pensione per animali) la disponibilità di occuparsi del proprio animale in caso di necessità o di malattia. Questo vale per cani e gatti ma anche e soprattutto per animali che richiedono particolari cure, come ad esempio gli animali selvatici (rettili, pesci, uccelli, ecc.).