Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Ghiacciai

Il passato dei ghiacciai

Circa 20.000 anni fa Svizzera e Ticino erano un immenso ghiacciaio, dove qua e là spuntava qualche cima dalla distesa gelata, “come isole nel mare”.

Poi iniziò il disgelo, a fasi alterne, ma in modo costante e malgrado la "piccola era glaciale" che ha caratterizzato le Alpi tra il 1300 e il 1850 d.C., il ritiro è continuato raggiungendo oggi lo stadio più arretrato degli ultimi 5.000 anni.

Cos’è un ghiacciaio

Il ghiacciaio è una massa di ghiaccio in movimento che si è formata con la trasformazione (metamorfismo) della neve accumulatasi nel corso degli anni.

Questa neve, che ha resistito a più estati (periodi di fusione), si è compattata fino a diventare ghiaccio e contiene bolle d'aria, sostanze organiche come pollini, frammenti di vegetali o insetti e sostanze inorganiche: polveri, fuliggine, o inquinanti diversi.
Anche la sua superficie può essere in parte ricoperta da detriti rocciosi (morene).

Perché sono importanti

I ghiacciai rappresentano un valore paesaggistico, ambientale e naturalistico.

Essi svolgono un importante ruolo di riserva idrica, sono un serbatoio che conserva le precipitazioni e le ripartisce sull'autunno-estate. Queste riserve d'acqua coprono parte dei nostri consumi (per le economie domestiche, per l'irrigazione, ...) ed in particolare delle centrali idroelettriche.

A ottobre 2022 con l’Ufficio cantonale di statistica sono state pubblicate le schede "I ghiacciai del Ticino".

La raccolta, a impronta storico-divulgativa, propone un suggestivo viaggio nel mondo dei ghiacciai attraverso dati, immagini e testimonianze degli specialisti del settore: un'opera ricca di contenuti che racconta di un patrimonio naturalistico e paesaggistico in parte caratterizzato dalla presenza di ghiaccio.