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Lo spreco alimentare

Che cos'é?

Lo spreco alimentare rappresenta tutte le perdite alimentari evitabili, non consumate per svariati motivi dovuti alle preferenze alimentari, alle abitudini di conservazione e a catene produttive e d’approvvigionamento non efficaci che creano scarti importanti. Basti pensare agli avanzi del giorno prima, al pane, alle verdure e alla carne gettati nella spazzatura dalle economie domestiche, oppure ai prodotti agricoli scartati perché di dimensioni o forma diverse, e infine ai prodotti invenduti dalla grande distribuzione e arrivati alla data di scadenza. A queste perdite si contrappongono quelle inevitabili che rappresentano la parte non commestibile degli alimenti come le bucce, le ossa e i gusci. 


In Svizzera, secondo lo studio di Beretta e Hellweg (2019), lungo tutta la catena alimentare vengono sprecate 2,8 milioni di tonnellate di cibo all’anno. Questo significa che ognuno/a di noi getta ogni anno 330 kg di cibo nella spazzatura.
 

Sei consapevole del tuo livello di spreco alimentare?

  • Che cosa fai se un prodotto è scaduto?
  • Lo getti direttamente o lo apri e valuti se è ancora commestibile?
  • Quando hai cucinato e ti avanzano delle pietanze, le dimentichi nel frigorifero o le consumi i giorni successivi? 

Ti proponiamo un piccolo test per valutare se sei consapevole di questa problematica: annota durante un’intera settimana quante volte getti del cibo e perché. Che cosa avresti potuto fare per evitarlo?

Impatto ambientale

Lo spreco alimentare comporta un importante impatto ambientale legato al consumo d’acqua, all’utilizzo di superfici agricole, all’erosione del suolo, all’utilizzo di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, alle materie prime utilizzate e infine alla quantità di gas serra (CO2 equivalenti) emessi nell’atmosfera.

Proprio l’alimentazione rappresenta il 28% dell’impatto ambientale della Svizzera e di questa cifra un quarto è dovuto allo spreco alimentare (Consiglio federale 2022, Beretta e Hellweg 2019).

L'immagine mostra quanto i diversi alimenti gettati nella spazzatura inquinano: caffè, cacao, burro e carne di manzo si trovano in cima alla classifica in quanto la loro produzione e/o il loro trasporto incidono particolarmente. I prodotti con l'impatto più basso sono verdura, frutta e pane, che però sono quelli quantitativamente più presenti nella spazzatura.

Conseguenze sociali

Secondo i dati dell’Ufficio di statistica, si stima che in Ticino per l'anno 2021 il 23% delle persone vive in un’economia domestica con un reddito uguale o inferiore alla soglia di povertà. Siamo confrontati a persone che si rivolgono ad associazioni benefiche per ottenere generi alimentari o pasti caldi. Lo spreco alimentare rappresenta quindi un problema sociale che mette in pericolo la sicurezza alimentare, in quando crea un aumento ingiustificato della domanda di alimenti che genera a sua volta un aumento dei prezzi. 

Infine, il gesto di gettare del cibo quando a livello globale ci sono delle persone che muoiono di fame, rappresenta un problema etico. 

Impatto economico

Lo spreco alimentare porta con sé anche conseguenze economiche in quanto le derrate gettate hanno un costo: legato alla produzione e allo smaltimento. L'intera catena produttiva subisce quindi una perdita monetaria a più livelli e il gesto di sprecare rende il processo meno efficiente.

Secondo l'indagine sul budget delle economie domestiche dell’Ufficio federale di statistica (2021), ogni persona spende 3700 franchi all’anno per prodotti alimentari. Il 17% di questa spesa, ossia 620 franchi, è quello che andiamo poi a gettare nella spazzatura con il cibo sprecato. L'immagine mostra proprio questi costi, suddivisi in categorie di alimenti.

Ufficio dell'educazione ambientale
Via Franco Zorzi 13
6501 Bellinzona

Capo ufficio
Luca Veronese

Segreteria
tel. +41 91 814 44 70

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