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Domande frequenti

Il Geoportale Ticino è la piattaforma ufficiale di pubblicazione per la geoinformazione dell'Amministrazione cantonale del Canton Ticino.

La mappa dinamica (visualizzatore) è senz'altro una delle funzionalità importanti offerte, ma non è l'unica. In effetti si possono citare per esempio anche la consultazione dei geodati coi loro metadati oppure l'esposizione di geoservizi.

Tramite il Geoportale Ticino, l'utente ha accesso ai geodati di base di diritto federale e competenza cantonale e quelli di diritto cantonale. Questi geodati sono gestiti e pubblicati dai servizi competenti dell'Amministrazione cantonale e ricoprono vari ambiti tematici quali la misurazione ufficiale, la pianificazione, la protezione della natura e del paesaggio, la prevenzione dei pericoli, le infrastrutture di approvvigionamento e smaltimento, gli inventari paesaggistici e culturali e tanto altro ancora.

Oltre ai geodati di base, tramite il Geoportale Ticino sono ottenibili altri geodati dell'Amministrazione cantonale che i servizi pubblicano come geodati "aperti" in un'ottica di trasparenza e a scopo divulgativo.

I geodati pubblicati sul Geoportale Ticino sono geodati di base. Cioè geodati che dispongono di una base legale a livello federale, cantonale o comunale.

Oltre ai geodati di base, il Geoportale Ticino pubblica altri geodati di pubblico interesse sotto la definizione di "Open Government Data".

I geodati di base sono generalmente gestiti da un servizio competente. Con servizio competente si intende in molti casi un ufficio dell'Amministrazione cantonale, i Comuni o gli enti specializzati. L'informazione sulla fonte è consultabile tramite i geometadati e il riquadro informativo di ogni piano grafico nel visualizzatore.

L'applicativo web del visualizzatore riconosce automaticamente il dispositivo su cui viene caricato in base alla grandezza dello schermo e adatta l'interfaccia grafica conseguentemente. Questo vuol dire che se aperto su uno schermo con una risoluzione di, diciamo, 360 per 760 pixels (tipico di uno smartphone Samsung Galaxy S10), l'applicativo si mostrerà automaticamente in modalità mobile.

Questa mobilità può essere forzata aggiungendo il parametro /mobile? dopo l'indirizzo URL principale: map.geo.ti.ch/mobile?

Tramite il Geoportale Ticino è possibile scaricare i geodati in formato INTERLIS tramite il portale data.geo.ti.ch e accedervi tramite interfacce standardizzate dette geoservizi. Questi ultimi permettono la rappresentazione dei geodati in un applicativo cliente (WMS 1.3 o WMTS 1.0) e il telecaricamento dei dati (WFS 2.0) tramite API REST e KVP.

Il Geoportale dispone di una sua repository di modelli di geodati minimi. Questa è accessibile all'indirizzo https://models.geo.ti.ch/

Il Geoportale si compone anche di un catalogo di geometadati (in fase di costruzione). Questo contiene la descrizione dettagliata dei prodotti disponibili quali geodati, geoservizi e modelli di dati.

In ambito di geoservizi, il Geoportale Ticino implementa le seguenti norme svizzere:

  1. eCH-0056 - Profilo d'applicazione per i geoservizi
  2. eCH-0166 - GeoCategorie
  3. a breve: eCH-0271 - Profilo per i geometadati

Le norme sopraelencate specificano i profili per gli standard internazionali sviluppati e mantenuti dall'Open Geospatial Consortium , spesso tramutati in norme ISO. Questi standard rappresentano lo stato dell'arte in ambito di geoinformazione.

I dati sulla proprietà privata non sono disponibili tramite il Geoportale Ticino. Le richieste in tal senso vanno inoltrate allo sportello regionale dell'Ufficio del registro fondiario [indirizzi].

Tuttavia tramite il visualizzatore del Geoportale è possibile consultare il Piano del registro fondiario (SIFTI) e ottenere i numeri di fondo e l'identificativo nazionale EGRID. Con tali informazioni è così possibile formulare una richiesta specifica all'indirizzo dell'Ufficio del registro fondiario. Si ricorda che tali richieste vanno motivate.

Il Geoportale Ticino persegue l'obiettivo di rendere i geodati di base di diritto federale e cantonale facilmente ricercabili, accessibili e utilizzabili. Per raggiungere questo obiettivo, il Geoportale si avvale di standard aperti e interoperabili nonché di norme riconosciute e applicate a livello nazionale e internazionale.

Il Geoportale Ticino persegue anche un obiettivo di divulgazione e mira a rendere i benefici della geoinformazione conosciuti e riconosciuti non solo a un pubblico di specialisti, ma da tutta la società nel suo insieme con un occhio di riguardo particolare per l'economia e la formazione.

Nel campo di ricerca è possibile selezionare un determinato fondo utilizzando una delle seguenti chiavi (tra parentesi i relativi esempi)

  • indirizzo: via e numero civico e località (Via Franco Zorzi 13 Bellinzona)
  • riferimento al registro fondiario: Comune e numero fondo (Bellinzona 4616)
  • identificatore federale dei fondi: EGRID (CH270787210274)
  • coordinate: nord/est (2721800 1116500)

In alternativa, è pure possibile accedere al fondo attraverso i comandi abituali quali zoom e pan (trascinamento).

Al momento non vi è purtroppo ancora una funzionalità dedicata.

Come soluzione temporanea (workaround) si suggerisce di inserire la stringa mobile nell’indirizzo URL ottenuto dopo aver ricopiato il link di condivisione da desktop.

Per l’esattezza 

  • PRIMA:    https://map.geo.ti.ch/?lang=it&baselayer_ref=...
  • DOPO:     https://map.geo.ti.ch/mobile?lang=it&baselayer_ref=...

Vedi anche il relativo tutorial.

Per usi privati, per scopi didattici e in generale per promuovere la geoinformazione, sono disponibili alcuni set di geodati scaricabili liberamente. Oltre ai geodati forniti dall’Amministrazione cantonale al sito data.geo.ti.ch, vi sono pure a livello nazionale per esempio (lista non esaustiva):

Il reperimento dei dati avviene a livello di fondo tramite la piattaforma geodienste.ch.

A questo scopo vi invitiamo a consultare il nostro tutorial ottenibile qui:

Una volta caricato un livello nello spazio a sinistra della mappa, che contiene i geodati che l’utente intende visualizzare, si tratta di “sorvolare” (mouseover) su di esso  per far apparire alcuni bottoni, tra cui quello “i”, corrispondente a “Maggiori informazioni”.

Cliccandolo compaiono una serie di informazioni supplementari, quali per esempio l’identificatore del geodato, la sua geocategoria, il servizio competente, l’ultimo aggiornamento, ...

Essenzialmente in due modi.

O tramite le geocategorie: aprendo singolarmente ognuna di esse, si ha la possibilità di prendere visione della moltitudine dei temi proposti e consultabili a mappa.

O tramite la barra di ricerca: va inserito il nome del geodato, o una parte di esso, o una parola chiave.

Basta semplicemente cancellare l’ultima ricerca effettuata, cliccando la crocetta a destra nella barra di ricerca.

Ricercare e posizionarsi sul fondo prescelto. Inserire poi nella barra di ricerca la parola chiave "SIFTI", scegliendo quindi il livello informativo Piano Registro Fondiario - SIFTI, indifferente se a colori o in bianco e nero.

A quel punto interrogare il fondo: cliccando su di esso, si apre la finestrella con le informazioni relative all'oggetto. Fra queste vi è il campo “Estratto RF” con il link "Apri SIFTI Web" per la consultazione dei dati di questo fondo.

Il shortlink seguente rimanda esattamente a quanto sopra: https://map.geo.ti.ch/s/siftibn

Attenzione: l'accesso al SIFTI non è pubblico, bensì necessita di un'autorizzazione rilasciata dalla sezione dei registri.