La scuola che verrà - Idee per una riforma tra continuità e innovazione - page 9

9
Il gruppodi lavoro
Allo scopo di introdurre un rinnovamento consistente nel sistema formativo attuale è stato creato
nell’agosto 2013ungruppo di lavoro composto di diverse figure professionali attive nelmondo
della scuola. Piùprecisamente vi hanno partecipato: EmanueleBerger (DirettoreDivisione della
scuola), MarzioBroggi (già capoufficio dellapedagogia speciale), FulvioCavallini (Direttore
Liceo), EdoDozio (giàCapogruppo del sostegno pedagogico SM), PasqualeGenasci (Esperto
storia), Giovanna Lepori Corrent (Docente scuolamedia), MicheleMainardi (DirettoreDFA), Myrta
Mariotta (Capogruppo del sostegno pedagogico SI/SE), LeoniaMenegalli (AggiuntaUfficio scuole
comunali), Igor Nastic (Docente PretirocinioOrientamento/membro gruppoDimat), GiorgioOsti-
nelli (Esperto cantonale dell’insegnamentoDFP), NicolaPinchetti (Vicedirettore Scuola cantonale
di commercio), SilviaSbaragli (Docente-ricercatriceDFA indidatticadellamatematica), Luca
Sciaroni (Docente-ricercatoreDFA in scienze dell’educazione), Rezio Sisini (Direttore scuolame-
dia), Kathya Tamagni Bernasconi (Capogruppo sostegno pedagogico SM/Collaboratrice scientifica
Divisione della scuola), Michele Tamagni (Ispettore scuole comunali). SerenaRagazzi, Collabora-
trice scientificadellaDivisione scuola, hagarantito il segretariato del gruppo. Gli incontri si sono
svolti a cadenzamensile. Inunprimo tempo le riflessioni sono state portate avanti inparallelo
inquattro sottogruppi tematici; in seguito il tutto è confluito in incontri plenari durante i quali i
diversi punti sono stati discussi inmodo approfondito e successivamente condivisi anche con i
capiufficio dellaDivisione della scuola. Ilmandato al gruppo di lavoro saràprolungato di unanno
con lo scopo di continuare l’approfondimento di alcuni aspetti che vanno ancoraattentamente
studiati, in vistadi unprogetto definitivo robusto edarticolato.
Notametodologica
Per la stesuradel presente testo è stata svoltaun’attenta valutazione di numerosi studi,modelli
e realtà, per avere una visione globale e scientificamente fondatadell’esistente. Le idee qui
presentate sono quindi, daun lato, il risultato di queste analisi e, dall’altro, il frutto di una rifles-
sione autonoma e originale svoltaall’interno del gruppo. Per non rendere eccessivamente pesante
la letturanon verranno citate nel testo le fonti consultate, che sono però disponibili al seguente
indirizzo:
.
1,2,3,4,5,6,7,8 10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,...92
Powered by FlippingBook