Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Le persone che vengono attribuite al Canton Ticino, verranno convocate direttamente dall’URAR per svolgere un appuntamento informativo che determinerà il bisogno dell’assistenza sociale; la domanda di prestazioni assistenziali viene presentata al colloquio di registrazione cantonale.
Invece, le persone che sono economicamente autosufficienti, ma che stanno per cadere o sono cadute nel bisogno, possono inoltrare la domanda di prestazioni assistenziali prendendo appuntamento al seguente link.
La prima prestazione verrà consegnata dopo un’intervista. Per persone che non hanno la possibilità di aprire un conto corrente in Svizzera, verranno inviate delle convocazioni nominative. La prima prestazione, per le persone che hanno la possibilità di aprire un conto corrente in Svizzera, verrà accreditata in seguito alla richiesta di prestazioni sociali (a dipendenza dell’esito del calcolo) dopo la consegna della conferma di apertura del conto svizzero.
Le persone a cui non è possibile garantire in natura le prestazioni di vitto hanno diritto al forfait di sostentamento definito nell’art. 9, cvp.2 e 3 del Regolamento concernente le prestazioni assistenziali per i richiedenti l’asilo, le persone bisognose di protezione non titolari di un permesso di dimora, le persone provvisoriamente ammesse e le persone la cui domanda d’asilo è stata rigettata e che devono lasciare il territorio svizzero (RL 143.310).
Il forfait mensile include le voci di spesa seguenti: alimentazione bevande e tabacco, abbigliamento e calzature, cura personale, formazione, tempo libero, sport, intrattenimento e comunicazioni a distanza, Internet, radio/TV.
Lo svolgimento di un’attività senza autorizzazione può essere sanzionata. Informazioni e i moduli necessari a richiedere l’autorizzazione sono disponibili sulla pagina web della Sezione della popolazione.
Se lavorate in modalità telelavoro per un datore di lavoro all’estero (per esempio per il datore di lavoro per il quale avete lavorato sinora nel vostro paese) e se l’attività che svolgete non ha nessun riferimento o legame con la Svizzera non occorre un’autorizzazione.
Eventuali segnalazioni di abusi in questo ambito sono da inoltrare tramite la pagina web www.ti.ch/lavoro-nero, tramite e-mail all’indirizzo dfe-lavoro.nero(at)ti.ch.
Per le persone a beneficio di prestazioni è necessario informare tempestivamente dss-urar.prestazioniucraina(at)ti.ch e portare la seguente documentazione al rinnovo delle prestazioni:
A seguito del colloquio (intervista) iniziale, se la sua domanda per le linee di sostegno è stata approvata, verrà assegnato ad un operatore di riferimento che fisserà l’appuntamento per la prima richiesta di prestazioni assistenziali. Per una dichiarazione fisica occorre fare la richiesta all’operatore.
Per domande inerenti all’ottenimento delle prestazioni sociali, l’URAR non è attualmente in grado di offrire appuntamenti per incontri individuali. Tuttavia vi è il servizio di consulenza per l’integrazione erogato dagli sportelli ed è a disposizione di tutte le persone in possesso di uno statuto di protezione S valido, anche di coloro che non necessitano di prestazioni di sostegno sociale. Durante gli incontri verranno valutati i bisogni di integrazione dei singoli componenti del nucleo familiare.
Le persone, in base al luogo dove vivono, possono prendere appuntamento presso lo sportello regionale di riferimento al seguente link.
Il Cantone Ticino ha predisposto il seguente iter per poter beneficiare di un appartamento sussidiato: durante il tempo necessario alla ricerca di un appartamento da parte dell’URAR è richiesta la permanenza presso uno dei due centri regionali presenti sul territorio (Aurigeno e Lugano).
Per poter procedere alla richiesta di un alloggio sussidiato vi invitiamo a voler inoltrare una email al seguente indirizzo: di-spoc.paf(at)ti.ch.
Il Cantone Ticino ha predisposto il seguente iter per poter beneficiare di un appartamento sussidiato: durante il tempo necessario alla ricerca di un appartamento da parte dell’URAR è richiesta la permanenza presso uno dei due centri regionali presenti sul territorio (Aurigeno e Lugano).
Per poter procedere alla richiesta di un alloggio sussidiato vi invitiamo a voler inoltrare una email al seguente indirizzo: di-spoc.paf(at)ti.ch.
Il Cantone ha stipulato una polizza assicurativa collettiva che copre gli eventi legati alla responsabilità civile privata. Questa copertura assicurativa è per tutte le persone che hanno ottenuto lo statuto S, che sono state attribuite al Canton Ticino e che ricevono prestazioni sociali.
Per eventuali informazioni si prega di inviare una e-mail agli indirizzi dss-urar.prestazioniucraina(at)ti.ch e dss-urar.alloggiucraina(at)ti.ch, indicando nell’oggetto “Assicurazione RC”
In Svizzera è obbligatorio avere un’assicurazione a copertura delle spese mediche. Per i detentori di permesso S questo vale a partire dalla data di deposito della domanda di protezione.
Nella fase di emergenza, l’Ufficio dei richiedenti l’asilo e dei rifugiati (URAR), su indicazione della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), ha provveduto ad assicurare tutti i detentori di permesso S attribuiti al Canton Ticino e registrati presso lo sportello cantonale. Sono stati affiliati presso l’assicuratore CSS i cui costi sono stati presi a carico dall’URAR fino alla fine di settembre 2022. Questo era necessario per garantire a tutti i profughi un’adeguata copertura sanitaria in caso di bisogno.
A partire dal mese di ottobre 2022 i costi dell’assicurazione malattia sono coperti solo per le persone che sono a beneficio di prestazioni sociali. Tutti i profughi che sono sempre stati economicamente indipendenti o hanno raggiunto qui in Svizzera l’indipendenza economica devono farsi carico dei costi con mezzi finanziari propri a partire dal mese di ottobre 2022.
A partire dal 12 dicembre 2022 l’assicurazione CSS invierà le fatture per i costi assicurativi del mese di gennaio 2023 direttamente a domicilio delle persone con permesso S. Questo perché URAR e CSS hanno convenuto una nuova procedura, che prevede l’invio delle fatture direttamente ad ogni nucleo famigliare. Le persone a beneficio di prestazioni assistenziali sono pregate di portare le fatture ricevute con sé quando si recano presso lo sportello per il rinnovo delle prestazioni. L’URAR provvederà al pagamento delle fatture per conto degli aventi diritto di prestazioni sociali. Tutte le persone economicamente indipendenti sono invece tenute a provvedere autonomamente al pagamento delle stesse.
Per le persone che intendono risiedere in Svizzera per meno di 90 giorni non sussiste un obbligo di assicurazione. Per tutelare pienamente la persona toccata, è comunque suggerita una pronta affiliazione presso un assicuratore malattia a partire dal giorno di arrivo in Svizzera. Per le persone che fanno richiesta dello statuto S, che sono state attribuite al Canton Ticino e che riceveranno prestazioni sociali, si provvederà con l’affiliazione alla cassa malati da parte del Cantone.
Anzitutto, è necessario cercare il dentista più vicino al proprio domicilio e fissare un appuntamento. Allo studio dentale dovranno essere comunicati i dati personali e il Comune di residenza. È inoltre importante informare esplicitamente che si è in possesso di uno statuto di protezione S e che si è al beneficio di prestazioni assistenziali. All’appuntamento è necessario portare con sé passaporto e lettera di decisione della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) oppure il permesso definitivo.
Al primo appuntamento con il dentista, è consigliato farsi preparare un preventivo prima di iniziare con le cure, ed inoltrarlo tramite posta tradizionale all’Ufficio dei richiedenti l’asilo e dei rifugiati per una valutazione della presa a carico dei costi.
Una volta effettuata la valutazione, il servizio dentistico URAR provvederà ad inoltrare l’accoglimento o il rifiuto del preventivo.
Se necessario, lo studio del suo medico di famiglia la indirizzerà presso una/uno specialista, una/un terapista o all’ospedale. Ciò sarà comunicato alla CSS mediante la conferma di trasferimento prima dell’inizio del trattamento. Può consultare direttamente queste/questi specialisti in campo medico: oculista, ginecologo/a e levatrice.
Con la prescrizione direttamente dal terapista
Con una prescrizione del suo studio del medico di famiglia, può recarsi direttamente da fisioterapista, ergoterapista, centri di consegna di mezzi ausiliari, farmacie, Spitex, consulenza nutrizionale e altri ancora. In questi casi non è necessaria una conferma di trasferimento.
Fra le regole figura il fatto che per temi riguardanti la salute lei si rivolge sempre in primo luogo allo studio del suo medico di famiglia comunicato alla cassa malati CSS. Nel caso in cui voglia cambiare medico di famiglia, occorre segnalarlo immediatamente alla CSS. Tenga presente la conferma di trasferimento. Con il modello del medico di famiglia lei acquista generici più convenienti e contribuisce a ridurre i costi della salute. In questo modo paga premi minori.
Chi non si attiene alle regole deve affrontare delle conseguenze finanziarie. Per ogni fattura del medico paga fino a CHF 500 in prima persona. Se utilizza medicamenti originali invece dei generici, possono sorgere dei costi supplementari.
Nel caso in cui CSS non dovesse coprire i costi della fattura come da norma sopracitata per mancanza di attinenza al regolamento della polizza modello medico di famiglia, anche l’Ufficio dei richiedenti l’asilo e dei rifugiati non prenderà in considerazione la copertura dei costi e sarà totalmente a carico del debitore della fattura.
Viaggi all’estero
Le persone con statuto di protezione S possono viaggiare all’estero e tornare in Svizzera senza permesso di viaggio. A tal fine, occorre sempre rispettare le norme di ingresso dei rispettivi Paesi di viaggio. Tuttavia, la durata di un possibile viaggio/soggiorno all’estero è limitata dallo statuto di protezione S.
Viaggiare nell’area Schengen
Per i cittadini ucraini, viaggiare nell’area Schengen con lo statuto di protezione S è in linea di principio possibile se si rispettano i criteri prestabiliti dalla SEM in riferimento alle assenze dal territorio. Hanno quindi diritto di allontanarsi per 2 settimane ogni trimestre per un totale di 8 settimane all’anno (non consecutive). I viaggiatori devono inoltre essere in possesso di un documento di viaggio biometrico e valido.
Viaggiare al di fuori dell’area Schengen
Un soggiorno all'estero può comportare la perdita dello status S in Svizzera se la persona concentra le proprie attività e condizioni di vita all'estero. Se la persona con status S si trova all'estero per più di due mesi, la SEM ritiene che il suo luogo di residenza non sia più in Svizzera. Esistono alcune eccezioni, ad esempio nel caso di soggiorni di studio limitati (superiori a due mesi) o di incarichi di lavoro all’estero.
In linea di principio, le persone con statuto di protezione S possono recarsi in Ucraina e tornare in Svizzera. Tuttavia, se vi soggiornano per più di 15 giorni a trimestre, la SEM può revocare loro lo statuto di protezione S. Questo regolamento non si applica alle persone che possono dimostrare di aver effettuato accertamenti o preparativi per un ritorno definitivo in Ucraina. Lo stesso vale se si possono addurre motivi impellenti per un soggiorno più lungo, come la visita a un familiare stretto gravemente malato.
Un veicolo rappresenta un bene: le disposizioni di legge stabiliscono che i beni esistenti (compresi i beni materiali) hanno la precedenza sul sostegno statale. Ciò significa che esiste un diritto di base all'assistenza finanziaria solo se non ci sono (più) beni utilizzabili.
Tutti i beneficiari che usufruiscono di un veicolo nel territorio, sono tenuti ad inserire l’informazione nel formulario di richiesta di prestazioni sociali e portare la rispettiva carta di legittimazione all’operatore di riferimento.
Per informazioni in merito all’aiuto al ritorno in Ucraina, vi chiediamo gentilmente di prendere contatto con Croce Rossa Svizzera alla seguente e-mail: studer(at)crocerossaticino.ch.