Procuratore pubblico generale
Il procuratore generale designa tra i procuratori pubblici due procuratori generali sostituti. Il Ministero pubblico è suddiviso in due sezioni specializzate per materia, competenti per:
- i reati comuni, i reati previsti dalla legislazione speciale federale e cantonale e le contravvenzioni;
- i reati economici e finanziari e l'assistenza giudiziaria internazionale.
Il procuratore generale dirige il Ministero pubblico e vigila sull'attività dei procuratori; lo stesso stabilisce la composizione delle sezioni, nonché i criteri di ripartizione dei procedimenti e può attribuire singoli casi ai procuratori pubblici, sentito il procuratore generale sostituto interessato, può istituire sottosezioni e modificare l'attribuzione di singole materie specifiche, dei procuratori pubblici e dei funzionari tra le sezioni.
Procuratori generali sostituti
Dirigono la sezione loro attribuita, si occupano della sua organizzazione, garantiscono la collaborazione tra i magistrati e assegnano gli incarti
Procuratori pubblici
Ogni procuratore pubblico agisce autonomamente nell'ambito dei procedimenti di sua competenza. Egli dirige la procedura preliminare, persegue i reati nell'ambito dell'istruzione e, se del caso, promuove e sostiene l'accusa. Quando ritiene che l'istruzione sia completa, emana un decreto d'accusa o notifica l'imminente chiusura dell'istruzione, comunicando se intende promuovere l'accusa o abbandonare il procedimento. Il procuratore pubblico emette un decreto d'accusa se i fatti sono stati ammessi dall'imputato o sono stati sufficientemente chiariti e il magistrato ritiene sufficiente una delle seguenti pene: multa, pena pecuniaria non superiori a 180 aliquote giornaliere, lavoro di pubblica utilità non superiore a 720 ore o una pena detentiva non superiore a sei mesi. Il decreto d'accusa può essere impugnato entro dieci giorni con opposizione scritta al ministero pubblico. Se alla luce delle risultanze dell'istruzione, ritiene di disporre di sufficienti indizi di reato ma non può emanare un decreto d'accusa, il procuratore pubblico promuove l'accusa (atto d'accusa) davanti al giudice.