Il Ministero Pubblico segnala che negli scorsi giorni la Procuratrice Natalia Ferrara Micocci ha rinviato a giudizio dinanzi alle Assise correzionali di Lugano un trentenne straniero residente all'estero e tuttora detenuto per esecuzione anticipata della pena. Nei suoi confronti si ipotizzano i reati di truffa qualificata,  appropriazione indebita ripetuta e falsità in documenti, questo per essersi appropriato indebitamente in modi e forme diverse, negli anni fra il 2011 e il 2013, di una cifra complessiva di oltre 200 mila franchi ai danni della società luganese per la quale lavorava quale vicedirettore. Il processo si svolgerà con la formula del rito abbreviato, perché le parti coinvolte hanno accettato la proposta di condanna formulata dalla Procuratrice: una pena detentiva di 16 mesi sospesa condizionalmente per un periodo di prova di 3 anni, una multa di 500 franchi e il pagamento delle spese giudiziarie. Riconosciute sono inoltre le pretese di risarcimento di natura civile.