Il 26 ottobre del 2012 venne rapinata a Morbio Inferiore una stazione di servizio. L'autore del crimine, immortalato dalle telecamere di sorveglianza, fu individuato grazie alla pubblicazione di quelle immagini, e quindi arrestato. Il Ministero Pubblico segnala che ora il Procuratore Capo Nicola Respini ha rinviato a giudizio di fronte alle Assise criminali di Mendrisio quell'uomo, un trentenne cittadino straniero dimorante all'estero e tuttora in stato di detenzione.

Nei suoi confronti si ipotizza la responsabilità di molti reati, venuti alla luce man mano nel corso dell'inchiesta. In particolare, egli è accusato di aver commesso (oltre a quella ricordata) almeno tre altre rapine avvenute - sempre nel 2012 -  ai danni di donne a Coldrerio e a Lugano, nonché di aver tentato in precedenza un furto nella medesima stazione di servizio. 

Oltre a ciò, nei suoi riguardi si contestano anche i reati di tentata violenza carnale (ai danni delle vittime delle rapine), di atti sessuali con minorenni, di coazione, di sommistrazione a minori di sostanze pericolose per la salute, e di vie di fatto. 

La pena che verrà proposta in sede dibattimentale sarà superiore ai cinque anni di detenzione.