Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale segnalano che il Giudice per i provvedimenti coercitivi ha confermato la decisione d'arresto delle cinque persone implicate nell'omicidio avvenuto l'altra sera a Chiasso in via Odelscalchi.

Grazie all'azione rapida ed efficace della Polizia cantonale - coordinata dalla Procuratrice Pamela Pedretti - è stato dunque possibile chiudere la prima fase di questa inchiesta, individuando e incarcerando coloro che erano presenti sul luogo del crimine. Si tratta, fra l'altro, di uomini (salvo un caso) già noti alla Giustizia e alle Forze dell'ordine per precedenti reati contro l'integrità delle persone.

Inizia ora la fase istruttoria, che deve definire eventuali e possibili correità o complicità nelle vicenda, cercando anche di ricostruire con esattezza ciò che è avvenuto, dunque ogni singola responsabilità, nonché le motivazioni che stanno alla base dell'aggressione mortale purtroppo accaduta. In particolare, si sta vagliando ad esempio la posizione di alcune altre persone che si  ipotizza possano essere a vario titolo informate sui fatti. Una di queste nelle scorse ore è stata posta in stato di fermo. Si tratta di un cittadino svizzero di  32 anni, e nei suoi riguardi si ipotizza il reato di favoreggiamento.

Proprio per la delicatezza e le difficoltà dell'indagine appena avviata, non saranno per ora fornite ulteriori informazioni, invitando i media alla massima discrezione.