Comunicati Ministero pubblico
Complemento incidente speleosubacqueo nel Luganese
09.01.2016
Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che è stata recuperata, ad una profondità di circa 70 metri, la salma del 39enne speleosub italiano, disperso da oggi pomeriggio nella sorgente Bossi ad Arogno. È stata aperta un'inchiesta per chiarire cause e dinamica dell'incidente. Sul posto è stato messo in atto un ampio dispositivo di ricerca , coordinato dalla Polizia cantonale, con l'impiego degli speleosub e dei soccorrittori del Soccorso speleologico svizzero coadiuvati dai sub della Polizia lacuale e dalla Polizia scientifica.
Per garantire il necessario supporto logistico esterno, sono pure intervenuti agenti della Polizia comunale di Mendrisio, i Pompieri di Melide, la Protezione Civile del Medrisiotto, il Sam e il Care Team Ticino.
Complessivamente sono stati impiegati una quarantina di soccorritori