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Comunicati Ministero pubblico

Operazione "Duomo": arrestato anche l'ultimo ricercato della banda

08.02.2016

Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che nell'ambito dell'inchiesta sulla tentata rapina ad un portavalori a Castelrotto, il 04.02.2016 a Bellinzona è stato arrestato un 37enne cittadino italiano residente nella fascia di confine della vicina penisola. Arresto già confermato dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. Si tratta dell'ultimo componente della banda, su cui pendeva un mandato di arresto spiccato dalla Magistratura ticinese, con un ruolo di supporto nel colpo. Il numero dei malviventi arrestati sale ora a sette. Come si ricorderà, il 16.10.2015 la rapina era stata sventata dalla Polizia cantonale in collaborazione la Polizia di Stato italiana (Squadra mobile di Milano), che aveva fornito importanti informazioni per fermare i criminali, nonché con il Corpo delle Guardie di confine che aveva assicurato il presidio delle frontiere. I rapinatori, a bordo di un'Audi, una Bmw e un furgone Fiat Ducato bianco, erano entrati poco dopo le 7.00 da un valico secondario sulla Tresa. Sin da subito erano stati presi in consegna dal dispositivo di polizia fino al fermo a Castelrotto, avvenuto alle 7.20 circa. Un fermo rapido e dinamico che aveva permesso in poco istanti, e senza l'uso della forza, di stroncare sul nascere le velleità dei sei malviventi. A bordo dei veicoli erano state rinvenute delle armi nonché altro materiale da utilizzare per giungere al loro obiettivo. L'arresto odierno è il risultato del lavoro effettuato dagli inquirenti della Polizia cantonale, coordinati dal Procuratore pubblico Nicola Respini, a seguito dei fatti di Castelrotto, e che permette di coronare con un ulteriore successo l'operazione internazionale "Duomo". Al momento non saranno rilasciate ulteriori informazioni sull'indagine.