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Comunicati Ministero pubblico

Un arresto per truffa nel Bellinzonese

15.03.2016

Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che il 06.03.2016 a Bellinzona è stato arrestato un 22enne cittadino italiano residente nella vicina penisola. L'arresto è già stato confermato dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. Il giovane è stato fermato in un hotel della capitale da agenti della Polizia comunale di Bellinzona in collaborazione con la Polizia cantonale. Grazie a vari stratagemmi e all'utilizzo di documenti falsificati, in correità con altre persone, è riuscito ad impossessarsi di numerosi apparecchi elettronici ordinati online. Apparecchi che si faceva inviare presso alberghi o pensioni dove effettuava la prenotazione di una camera, che poi disdiceva appena recuperata la merce presso la reception. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono per ora di truffa per mestiere ripetuta, subordinatamente truffa consumata e tentata, abuso di impianto di elaborazione dati e falsità in certificati. L'arresto è già stato confermato dal giudice dei provvedimenti coercitivi e l'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Andrea Pagani.

Segnaliamo come questo modus operandi è utilizzato da una banda da diversi mesi sia in Ticino sia in altri Cantoni. Sono in corso verifiche per stabilire quanti hotel siano stati contattati da questi potenziali truffatori, e in quest'ambito la Polizia cantonale invita a segnalare allo 0848 25 55 55 casi analoghi con recapiti di pacchi postali a clienti che poi di fatto non hanno mai soggiornato presso le strutture ricettive.