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Terza Fase

La terza e ultima fase del lavoro è suddivisa in due distinti momenti: il primo di gruppo e il secondo di condivisione in sessione plenaria. Ai partecipanti, ripartiti in quattro gruppi tematici, è stato chiesto di riflettere su un macro-argomento, allo scopo di individuare le sfide che attendono il Cantone e trovare gli strumenti per affrontarle.

Di seguito, è riportata una breve sintesi dei principali risultati emersi durante la sessione plenaria.

Gruppo Servizi pubblici e di pubblica utilità

In che modo dovranno evolvere i servizi pubblici e di pubblica utilità per rispondere ai bisogni della popolazione del 2040?

  • Nella sfera dei servizi sarà necessario coinvolgere maggiormente il settore privato e valorizzare la collaborazione con il settore di pubblica utilità.
  • La transizione digitale rappresenta una sfida importante: il «Phygital» (uso della tecnologia per costruire un ponte tra mondo fisico e digitale), è un possibile ingrediente, ma occorre un monitoraggio continuo affinché venga mantenuto un approccio umanistico (e non puramente tecnocratico).
  • Focus sui bisogni: attualmente il servizio pubblico non è sempre orientato al cliente. Occorre perciò anticipare i bisogni del cittadino.
  • Marginalizzazione ed esclusione: è necessario un monitoraggio continuo affinché non vi sia esclusione di alcune fasce della popolazione.

Gruppo Digitalizzazione della amministrazione pubblica e dei servizi

Quali vie digitali deve percorrere il Cantone per comunicare più efficacemente con la popolazione? Come potrà il Cantone coinvolgere la cittadinanza per renderla maggiormente partecipe alla cosa pubblica? Quali servizi di e-government saranno indispensabili per ridurre la burocrazia e semplificare il disbrigo delle pratiche?

  • Per comunicare in modo più efficacie con la popolazione bisogna investire nell’offerta di servizi di base funzionanti, con un portale web che presenti in modo chiaro al cittadino i servizi del Cantone e tutto quello di cui ha bisogno.
  • Per ridurre la burocrazia e semplificare il disbrigo delle pratiche bisogna accelerare la transizione verso l’e-government mettendo a disposizione un ampio ventaglio di servizi digitali (tra cui identificazione e autentificazione dei documenti, scambio di documenti digitali, servizio di pagamento digitale per transazioni monetarie).
  • Prestare attenzione alla «frattura digitale» e all’inclusione di tutte le fasce della popolazione, mantenendo comunque i canali analogici laddove necessario.
  • Per coinvolgere la popolazione sarebbe utile eseguire un’analisi dei bisogni e incrementare l’interazione con la cittadinanza, per identificare i servizi necessari.
  • L’obiettivo della digitalizzazione non deve limitarsi alla comunicazione digitale, ma dovrebbe comprendere anche il coinvolgimento attivo del cittadino.

Gruppo Infrastrutture fisiche e digitali

Quali infrastrutture (fisiche e digitali) saranno necessarie per soddisfare i bisogni della popolazione ticinese nel 2040. Quali sfide occorrerà superare per realizzarle e renderle accessibili?

  • Il territorio cantonale è formato da infrastrutture di diverso tipo, fisiche e digitali, finora concepite e realizzate in maniera disconnessa fra loro (es. reti di mobilità quali strade, ferrovia e mobilità lenta). Per soddisfare al meglio i bisogni della popolazione, sarà perciò necessario collegare queste infrastrutture.
  • Coinvolgimento della popolazione: occorre identificare i bisogni della cittadinanza prima che le infrastrutture vengano realizzate. Il cittadino dovrebbe avere la possibilità di esprimersi sulla qualità del territorio, di condividere bisogni e desideri. Così facendo, sarebbe possibile garantire che le infrastrutture vengano pianificate in modo integrato e funzionale.
  • Digital Twin: una replica virtuale dell’infrastruttura reale permetterebbe di utilizzare quest’ultima in modo più integrato, valorizzando l’economia circolare e creando beneficio e valore aggiunto per la cittadinanza.
  • In sintesi: in futuro sarà fondamentale potenziare l’infrastruttura tecnologica esistente per intrecciare tutti i dati e le informazioni a disposizione, con l’obiettivo di garantire una migliore pianificazione del territorio.

Gruppo Mobilità

Quali interventi concreti sono indispensabili per migliorare la mobilità e il trasporto di merci in e attraverso il Ticino? Il che modo sarà possibile rendere il Ticino del 2040 maggiormente sostenibile da un punto di vista della mobilità?

  • L’intervento fondamentale non riguarda la mobilità ma la pianificazione del territorio. Organizzando il territorio in modo razionale è possibile ridurre il bisogno di mobilità e, di conseguenza, gli spostamenti. Possibili azioni concrete sono la flessibilizzazione degli orari di lavoro e scuola e la promozione del telelavoro.
  • Le infrastrutture ferroviarie potrebbero costituire l’ossatura della mobilità del Cantone. Occorre perciò aumentare la dotazione del trasporto ferroviario, rafforzarla e renderla più performante (tendenza già in atto). Parallelamente occorre sviluppare forme di mobilità alternativa, come quella dolce/lenta, in sostituzione al trasporto motorizzato.
  • Occorrerà combinare diversi metodi di trasporto in un territorio, quello ticinese, che presenta una topografia complicata. Occorreranno un buon livello di flessibilità e la combinazione di diverse soluzioni/opzioni di mobilità.
  • Una soluzione per migliorare la mobilità in Ticino risiede anche nel car sharing: esistono per esempio condomini che mettono automobili comunitarie a disposizione dei residenti.
  • Per rendere più sostenibile il sistema di trasporto occorre realizzare infrastrutture destinate alla mobilità elettrica, con un approccio tecnologico «intelligente». In altre parole, la rete di ricarica dovrà poggiare su fonti di energia rinnovabile ed essere indipendente dall’importazione di energia prodotta tramite combustibili fossili.
  • Per il trasporto di merci bisognerà combinare diversi mezzi di trasporto e fare leva su una catena funzionale ed ecologica.
  • Trasporto pubblico on-demand e automatizzato (es. il cittadino richiede il trasporto tramite app): si tratta di un sistema di trasporto complementare in fase di studio che potrebbe essere sviluppato in futuro.