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Terza Fase

Infine, nella terza fase, suddivisa in due distinti momenti (il primo di lavoro di gruppo e il secondo di condivisione in sessione plenaria), ai partecipanti ripartiti in cinque gruppi tematici, è stato chiesto di riflettere sui seguenti argomenti, allo scopo di individuare le sfide che attendono il Cantone e i principali «ingredienti» per affrontarle. Di seguito, è riportata una breve sintesi dei principali aspetti sollevati in sessione plenaria.

Gruppo Scuola dell’obbligo

  • Bisognerà trasformare gli insegnanti in maestri.
  • Il piano di studio della scuola dell’obbligo sarà una realtà concreta per ogni allievo e allieva.
  • Le buone pratiche attuali nell’ambito della collaborazione tra docenti, dei percorsi interdisciplinari, della formazione generale ecc. dovranno essere approfondite, sviluppate e diffuse.

Gruppo Secondario II e formazione professionale

  • Durante gli anni della formazione secondaria è importante favorire la consapevolezza delle scelte a disposizione dell’allievo/a e renderle possibili.
  • Per permettere una maggiore uguaglianza tra studenti e apprendisti è necessario aumentare le vacanze e gli stipendi degli apprendisti.
  • I percorsi formativi, sia professionali che non, dovrebbero essere molto più trasversali, in modo che diano agli studenti un ventaglio di scelte più ampio alla fine degli studi. Parallelamente è auspicabile una maggiore permeabilità tra i vari percorsi, ovvero una maggiore accessibilità ai percorsi.

Gruppo Formazione universitaria e universitaria professionale

  • Nei percorsi di studio bisognerà raggiungere un maggiore equilibrio tra generalizzazione e specializzazione.
  • I percorsi dovranno essere più flessibili, in modo che possano valorizzare l’interdisciplinarità e le competenze pregresse. In questo senso sarà utile sviluppare ulteriormente i percorsi «passerella».
  • Sarà opportuno favorire la conciliazione tra lo studio e il lavoro, non solo per permettere agli studenti di mettere in pratica quanto appreso in aula, ma anche per spingerli verso l’indipendenza finanziaria.

Gruppo Sostenibilità e inclusione del sistema scolastico

  • Per evitare l’esclusione è necessaria una maggiore comprensione di ciò che sono le disabilità, i disturbi dell’apprendimento, gli svantaggi socioculturali e linguistici. In questo modo sarà possibile rendere visibili coloro che spesso sono invisibili.
  • L’inclusione è una responsabilità collettiva e come tale non può realizzarsi pienamente finché non viene praticata dall’intera comunità/classe.
  • Se si vuole raggiungere una maggiore sostenibilità, bisognerà legittimare e trasferire nella pratica l’educazione allo sviluppo sostenibile.

Gruppo Metodologie per il trasferimento della conoscenza e ruolo della formazione continua

  • Una delle metodologie per trasferire la conoscenza è la cross-contaminazione interdisciplinare e generazionale, che permette uno scambio tra persone di età e profili differenti.
  • Nell’ambito della formazione continua non bisogna dimenticare il concetto di Learning by doing, nella quale l’esperienza è un fattore abilitante nell’apprendimento del singolo. Infatti, affinché l’apprendimento sia significativo e orientato al cambiamento è necessario il rapporto attivo con l’esperienza.
  • Anche nella formazione continua, come in quelle precedenti, bisogna rafforzare il legame tra formazione, economia e società tramite collaborazioni, partenariati ecc.