La Divisione dell’economia ha il compito di promuovere lo sviluppo duraturo e sostenibile dell’economia nelle diverse regioni del Cantone. Attraverso misure volte a favorire le attività imprenditoriali, l’occupazione e, più in generale, la competitività territoriale, essa applica in modo coordinato le diverse leggi settoriali, conformemente agli indirizzi adottati da Governo e Parlamento.
Le attività della Divisione dell’economia e dei suoi servizi toccano tutti i settori economici – primario, secondario e terziario – e possono essere suddivise in tre macro-ambiti, tra loro complementari: sviluppo economico, mercato del lavoro e proprietà fondiaria.
La strategia di sviluppo economico – la cui applicazione è di competenza dell’Ufficio per lo sviluppo economico (USE) – prevede misure volte a rafforzare le condizioni quadro, la concessione di aiuti alle singole iniziative imprenditoriali – erogati dall’Ufficio dell’amministrazione e del controlling (UAC) – e azioni di marketing territoriale mirato. Essa si focalizza sul sostegno alle PMI, sul settore turistico e sul riposizionamento delle regioni periferiche, con l’obiettivo di favorire una crescita sostenibile e duratura che valorizzi le peculiarità territoriali, lo spirito imprenditoriale e l’innovazione, che crei posti di lavoro qualificati a favore della popolazione residente e garantisca coesione sociale e qualità della vita.
Nel settore primario, la Sezione dell’agricoltura (SA) rivolge la propria attenzione alla salvaguardia delle aziende agricole, del territorio e dello sviluppo rurale sostenibile, che sono fattori essenziali di una produzione adeguata ai bisogni del mercato e rispettosa dell'ambiente. L’attività spazia dalla consulenza agricola alla concessione di crediti e contributi, passando per la sorveglianza fitosanitaria e il controllo quantitativo e qualitativo della vendemmia.
Fa parte della Divisione dell’economia anche l’Azienda agraria cantonale di Mezzana, punto di riferimento per il primario ticinese e indispensabile supporto per l’annessa Scuola agraria.
L’Ufficio per la sorveglianza del mercato del lavoro (USML) e l’Ufficio dell’ispettorato del lavoro (UIL) svolgono, in stretta collaborazione, l’importante compito di garantire il buon funzionamento del mercato del lavoro ticinese.
A seguito dell’entrata in vigore dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALCP) e delle relative misure d’accompagnamento, l’USML è incaricato del coordinamento delle informazioni, delle segnalazioni e degli attori coinvolti nei controlli che incidono sul funzionamento del mercato del lavoro. In questo contesto, l’USML si occupa di temi quali la presenza di manodopera estera, il fenomeno del lavoro in nero o il rischio di dumping salariale, svolgendo anche l’importante compito di segretariato della Commissione tripartita in materia di libera circolazione delle persone.
L’UIL si occupa, principalmente, di temi quali la salute fisica e psichica dei lavoratori sul posto di lavoro e la prevenzione degli infortuni professionali. L’UIL è, inoltre, incaricato del controllo del rispetto delle disposizioni in materia d’occupazione e d’impiego dei prestatori transfrontalieri di servizio (lavoratori distaccati da aziende estere sul nostro territorio e indipendenti provenienti dall’estero), nonché del controllo e monitoraggio delle condizioni di lavoro e di salario nelle aziende svizzere. In tal senso, nell’ambito della lotta al dumping salariale, l’UIL svolge le inchieste nel mercato del lavoro e verifica il rispetto dei salari minimi stabiliti dai Contratti normali di lavoro (CNL). Inoltre, l’Ufficio è l’autorità preposta ai controlli nell’ambito della lotta contro il lavoro nero ed è l’organo di esecuzione della Legge cantonale sul lavoro (Legge sulle aperture dei negozi).
Per quanto riguarda le misure a favore dell’occupazione, la Sezione del lavoro (SDL) dispone degli strumenti necessari per intervenire in questo delicato ambito, in applicazione della Legge federale sull'assicurazione contro la disoccupazione (LADI), della Legge cantonale sul rilancio dell'occupazione e sul sostegno ai disoccupati (L-rilocc) e della Legge sul collocamento e del personale a prestito (LC). Più in generale, la Sezione e i suoi Uffici – tra i quali, in particolare, gli Uffici regionali di collocamento (URC) e l’Ufficio delle misure attive (UMA) – si occupano di tutti i provvedimenti relativi alla disoccupazione, alle indennità per lavoro a orario ridotto e alle agenzie private di collocamento.
Nel settore fondiario e catastale, la Sezione dell’agricoltura (SA) svolge un'attività di promozione e di vigilanza per l'esecuzione di infrastrutture d'interesse agricolo e, più in generale, in funzione di un uso razionale del suolo.
All’Ufficio del catasto e dei riordini fondiari (UCR) competono, invece, le attività di raggruppamento terreni con opere costruttive, ricomposizione parcellare e di permuta generale. A ciò si aggiunge l’Ufficio stima (US) che è preposto alla stima ufficiale della sostanza immobiliare.
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