Secondo l’art. 5 lett. a della legge sulle commesse pubbliche (LCPubb), nelle procedure si devono garantire l’adempimento degli obblighi verso le istituzioni sociali, il pagamento delle imposte, il riversamento delle imposte alla fonte, il rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei lavoratori e dei contratti collettivi di lavoro vigenti per categorie di arti e mestieri e/o dei contratti nazionali mantello.

Giusta l’art. 39 cpv. 2 del regolamento di applicazione della legge sulle commesse pubbliche e del concordato intercantonale sugli appalti pubblici (RLCPubb/CIAP), il rispetto di un contratto collettivo di lavoro, di un contratto nazionale mantello o di un contratto normale di lavoro, deve essere comprovato con l’attestazione del competente organo di vigilanza, del cantone di domicilio o sede. La prova dell’equivalenza con i contratti non decretati di obbligatorietà generale è a carico dell’offerente.

Per ottenere l’attestazione del rispetto del contratto normale di lavoro applicabile, le aziende devono compilare, in ogni suo campo, la seguente tabella Excel e inviarla all'indirizzo e-mail dfe-uil(at)ti.ch.
Si ricorda che secondo l’art. 12 cpv. 1 lett. a della legge federale concernente le misure collaterali per i lavoratori distaccati e il controllo dei salari minimi previsti nei contratti normali di lavoro, chiunque, in violazione dell’obbligo di dare informazioni, rifiuta di darle o fornisce scientemente informazioni false è punito con una multa sino a 40’000 franchi, sempre che non sia stato commesso un crimine o delitto per il quale il Codice penale commina una pena più grave.

Le attestazioni saranno rilasciate, via e-mail, secondo la più rapida disponibilità dell’Ufficio, al più tardi entro 10 giorni lavorativi dall'inoltro della richiesta.

Non saranno evase richieste incomplete.

• Distinta dipendenti per attestazione