Chiusure straordinarie il 2 e il 16 agosto 2024
Tutti gli uffici dell'Amministrazione cantonale rimarranno chiusi venerdì 2 e venerdì 16 agosto 2024.
I centri extrascolastici sono strutture che offrono un’accoglienza collettiva diurna, complementare alla famiglia e alla scuola, durante le fasce orarie extrascolastiche e durante le vacanze, a bambini che frequentano la scuola dell'obbligo. Sono principalmente rivolti a famiglie con esigenze di conciliabilità famiglia e lavoro/formazione o con necessità di carattere sociale.
L'età dei bambini accolti è compresa tra i 3 e i 15 anni (dall’inizio della frequenza scolastica, a partire dall’anno facoltativo). Generalmente gli allievi di scuola media sono presenti in numero inferiore.
L’orario di apertura durante il periodo scolastico comprende le tre fasce orarie extrascolastiche e i mercoledì pomeriggio:
Nelle vacanze scolastiche il centro è aperto dalle 7.00 alle 19.00 e adotta un funzionamento paragonabile a quello di una colonia diurna.
Si tratta principalmente di attività di svago e di gioco. In alcuni casi è possibile usufruire anche di un supporto nello svolgimento dei compiti. Possono essere offerte attività collettive o individuali, libere o proposte e animate dal personale educativo.
Si consiglia di informarsi diversi mesi prima dell'inizio della frequenza scolastica riguardo ai centri disponibili nella propria regione e per la scuola frequentata dal proprio figlio.
Per l’iscrizione è necessario contattare direttamente il centro o l’ente che lo gestisce e fissare un primo incontro per la conoscenza del servizio e delle condizioni contrattuali.
Siccome durante le vacanze il centro funziona come una colonia diurna, è possibile iscrivere i bambini anche solo per il periodo estivo, scegliendo le settimane durante le quali si necessita del servizio. In questo caso è opportuno prendere contatto con il centro extrascolastico con anticipo, a inizio primavera.
Poiché durante l’estate non vi sono i tragitti scuola-centro extrascolastico, i bambini possono frequentare un centro che durante l’anno scolastico non serve la scuola in cui sono iscritti.
In genere è richiesto che prima di frequentare il centro il bambino partecipi almeno ad alcuni momenti di vita all'interno dello stesso. Le pratiche di ambientamento dipendono però da struttura a struttura. Alcuni centri suggeriscono di cominciare la frequenza già durante le vacanze per evitare che i bambini inizino contemporaneamente due nuove esperienze (scuola e centro), il che potrebbe comportare un sovraccarico emotivo.
Il costo della retta può variare da una struttura all’altra. Alcuni centri applicano una retta fissa, mentre altri la adeguano in base al reddito dei genitori e questo può modificare in modo importante la retta totale.
Per avere informazioni più precise si consiglia di contattare direttamente la struttura interessata. Si ricorda che dalla retta potranno eventualmente essere dedotti gli aiuti soggettivi (contributi economici per la conciliabilità).
Il centro ha il compito di accompagnare i bambini nel tragitto centro-scuola e scuola-centro. Ciò non avviene durante il periodo estivo, quando le scuole sono chiuse.
Il Regolamento della Legge per le famiglie non richiede che il personale educativo sia formato, ma in quasi tutti i centri sia il responsabile sia la maggioranza dell’équipe dispongono di una formazione nell'ambito dell’infanzia.
Sì, trattandosi di strutture sottoposte ad autorizzazione, l’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (UFaG) effettua una vigilanza almeno ogni 2 anni, attraverso visite annunciate e non annunciate. In queste occasioni viene verificato il rispetto dei criteri di autorizzazione. In caso di segnalazioni, vengono effettuate anche delle vigilanze straordinarie.