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Canicola e salute

I cambiamenti climatici in atto prevedono per i prossimi decenni un aumento della frequenza, dell’intensità e della durata dei periodi di canicola.

L'ondata di caldo registrata in tutta Europa nell'estate 2003 ha sollevato la problematica delle conseguenze sull'uomo e sulla sua salute toccando in primo piano la politica sanitaria, soprattutto in considerazione del numero di persone anziane che sono state ricoverate in ospedale (e dei relativi decessi). Le ultime estati torride del 2015 e del 2018 hanno confermato che questi eventi si ripeteranno anche nei prossimi anni: la strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici prevede infatti un aumento della frequenza, dell’intensità e della durata degli episodi di canicola nei prossimi decenni.

E’ importante che tutti i cittadini siano preparati per proteggersi efficacemente dalle ondate di caldo e ridurre al minimo le conseguenze sanitarie.