Una terza strategia per migliorare la qualità dell’aria indoor è quella di “pulire l’aria”, ma questo dovrebbe sempre essere fatto insieme sia al controllo delle fonti sia a una buona ventilazione. Alcuni filtri dell’aria sono molto efficaci nel rimuovere particelle dall’aria, tuttavia la maggior parte dei filtri dell’aria non riesce molto bene a rimuovere i gas. Per queste ragioni controllo delle fonti e ventilazione sono opzioni molto migliori per migliorare la qualità dell’aria indoor.

I principali tipi di filtri dell’aria presenti sul mercato sono:

Filtri meccanici: possono essere installati sugli impianti di riscaldamento ad aria come parte del sistema di ventilazione. Esistono anche apparecchi indipendenti che possono essere utilizzati per catturare particelle nei singoli locali. I filtri devono essere sostituiti secondo le istruzioni del produttore per far sì che siano efficaci.

Filtri elettronici: utilizzano un campo elettrico per catturare le particelle. Possono far parte del sistema di ventilazione o essere apparecchi indipendenti, e alcuni di essi producono ozono come effetto secondario.

Generatori di ioni: utilizzano cariche statiche per catturare le particelle e sono disponibili solo come dispositivi indipendenti. Alcuni generatori di ioni producono ozono come effetto collaterale.

Modelli ibridi: sono filtri dell’aria che incorporano due o più dei sistemi menzionati sopra in un singolo prodotto e stanno diventando sempre più diffusi.

ATTENZIONE: i filtri dell’aria che generano ozono possono avere conseguenze negative sulla salute e quindi non se ne raccomanda l’utilizzo in ambienti chiusi.