I livelli più elevati di concentrazioni di polveri fini nell'aria si riscontrano nel periodo invernale, soprattutto in determinate regioni di pianura, in particolare nel Sottoceneri e nella zona del Mendrisiotto. Queste situazioni di smog invernale si verificano prevalentemente in concomitanza di condizioni meteorologiche di alta pressione e di stabilità atmosferica (situazioni anticicloniche) dove l'aria fredda si accumula e ristagna per diversi per diversi giorni.

L'impatto delle polveri fini sulla salute dipende in primo luogo dall'intensità e dalla durata dell'esposizione.

Vi sono inoltre gruppi di persone più sensibili quali i bambini piccoli, le donne incinte, gli anziani così come le persone affette da asma bronchiale e da forme severe di malattie cardiorespiratorie. Gli effetti negativi possono manifestarsi già dopo alcune ore (effetti acuti) e nel corso degli anni, in caso di esposizioni ripetute (effetti cronici).

In queste pagine si possono trovare alcune informazioni di base sulle polveri fini (PM10), sulle loro fonti e sui loro effetti sulla salute dell'uomo. Vengono inoltre fornite alcune raccomandazioni su come comportarsi per prevenire la produzione di polveri fini e su come comportarsi per proteggersi, riducendo al minimo le possibili conseguenze sulla salute.