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Informazioni generali sulle polveri fini

Definizioni

Vengono definite PM10 le particelle di polvere con un diametro inferiore a 10 micrometri (10µm). La polvere è una miscela fisico-chimica complessa, composta da componenti primari e da componenti secondarie.
Le particelle primarie vengono emesse da fonti naturali e antropogeniche ad esempio durante i processi di combustione oppure in seguito all'abrasione meccanica dei pneumatici e della pavimentazione stradale ed al risollevamento delle polveri precedentemente depositate al suolo.
Le particelle secondarie si formano nell'aria a partire da precursori gassosi.
La composizione delle polveri fini risulta pertanto molto varia: metalli pesanti, solfati, nitrati, ammonio, carbonio organico, idrocarburi, diossine/furani.

Fonti

Le fonti principali sono il traffico motorizzato, i cantieri edili e la combustione del legno.
Per quanto riguarda il traffico motorizzato, si noti che i motori diesel emettono una quantità di particelle fini che può essere sino a 1000 volte superiore a quella liberata dalle auto a benzina.
Anche all'interno delle nostre abitazioni o dei nostri uffici siamo esposti alle polveri fini provenienti principalmente da fumo di sigaretta, candele, incensi oltre che da stufe a legna.

Conseguenze sulla salute

Date le loro minuscole dimensioni, le polveri sottili, in particolare quelle con un diametro inferiore a 2,5 micrometri,  possono penetrare nelle ramificazioni più sottili dei polmoni, per poi raggiungere, in parte, i vasi linfatici e sanguigni.
Le polveri sottili possono essere all'origine:

  1. in caso di esposizione acuta (picchi invernali)
    di una infiammazione delle vie respiratorie e di una diminuzione delle funzioni polmonari, condizioni che possono causare tosse, dispnea, bronchiti e attacchi di asma in persone più vulnerabili e necessitare cure mediche specifiche
  2. in caso di esposizioni ripetute nel corso degli anni  (medie annue)
    di un maggior rischio di sviluppo di malattie cardiorespiratorie croniche e di tumore ai  polmoni in persone predisposte o che presentano altri fattori di rischio quali in particolare il tabagismo

Gruppi di popolazione più sensibili e a rischio

Le persone che soffrono di disturbi respiratori e/o cardiopolmonari, così come le persone anziane, le donne incinte ed i bambini piccoli, sono più sensibili all'inquinamento da polveri fini.

Valori limite

Con l’obiettivo di proteggere l'uomo, la fauna, la flora, le loro biocenosi e i loro biotopi nonché il suolo da inquinamenti dell'aria dannosi o molesti, il Consiglio federale ha fissato attraverso l'Ordinanza contro l'inquinamento atmosferico i seguenti valori limite per le polveri fini:

  • Media annua: 20 μg/m³
  • Media giornaliera: 50 μg/m³, valore che può essere superato 1 sola volta l’anno

Tuttavia, nelle città, negli agglomerati urbani e lungo gli assi stradali fortemente trafficati le concentrazioni di PM10 superano ancora il limite di legge fissato per la media annua e regolarmente anche quello per la media giornaliera.