Come per altri laghi, il maggior inquinamento da plastiche e microplastiche galleggiati è da attribuire alla frammentazione di oggetti di plastica più grandi.

Sono state raccolte diverse microplastiche derivanti da film da imballaggi, ma questa tipologia è nettamente più presente come microplastica verosimilmente attribuibile alla frequentazione delle rive del lago e dei suoi affluenti, con relativi fenomeni di littering.

Le fibre sono abbondanti come microplastiche mentre sono assenti tra le macroplastiche; possono essere prodotte dal lavaggio domestico o industriale di indumenti.

Seguono fili, mousse, biglie e granuli. Le biglie, derivanti da prodotti di consumo abrasivisi sono ridotte, in quanto sono rimosse dai moderni impianti di depurazione. Le mousse derivano prevalentemente da imballaggi e edilizia, e tendono ad accumularsi, per galleggiamento, nelle rive. I fili derivano con tutta probabilità dalle attività di pesca, mentre i granuli sono verosimilmente da condurre a una gestione non impeccabile da parete di aziende attive nella produzione di materiali plastici, finiti, o semilavorati.