Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Gli impianti di depurazione delle acque (IDA) ticinesi trattano ogni anno circa 65 milioni di m3 di acqua; l’entità dei volumi trattati, degli investimenti sostenuti per la costruzione, il potenziamento e il mantenimento degli IDA, nonché i costi di gestione, presuppongono un regolare controllo di funzionamento e gestione.
Durante le regolari visite di controllo effettuate dai rappresentanti della Sezione per la protezione dell'aria, dell'acqua e del suolo (SPAAS) presso gli IDA, sono prelevati dei “campioni ufficiali” di acqua dall’entrata e dall’uscita (acque depurate) degli impianti dai campionatori automatici (aliquote di campioni raccolti sull’arco delle 24 ore, oppure di campioni istantanei all'uscita); i campioni sono in seguito analizzati dal laboratorio dell’Ufficio del monitoraggio ambientale (UMAm) della SPAAS.
La frequenza dei controlli è in funzione della dimensione degli IDA e nel primo anno di esercizio di un IDA la cadenza dei prelievi è superiore.
I parametri analizzati sono quelli previsti dall’Allegato 3.1 dell’OPAc e dalla raccomandazione “Abwasser im ländlichen Raum – Eaux usées en milieu rural (VSA, 2017)”.
Gli IDA con più di 2’000 abitanti equivalenti sono dotati di laboratori analitici con strumenti per l’esecuzione di analisi di controllo sulle acque grezze in entrata e sulle acque depurate.
Le analisi sono eseguite secondo programmi prestabiliti oppure secondo necessità in caso di problemi all’impianto; i risultati delle analisi, una volta validati, sono integrati alle analisi eseguite dal laboratorio UMAm.
I risultati delle analisi eseguite dall’Ufficio del monitoraggio ambientale e i risultati dell’autocontrollo forniti dai gestori degli IDA confluiscono in una banca dati centralizzata presso l’UPAAI.
Questi dati forniscono informazioni sulla conformità delle acque scaricate ai limiti fissati dall’Allegato 3.1 dell’OPAc. Elaborati su base annua, danno informazioni sull’effettivo funzionamento e sulla gestione dell’ impianto.
Viste le peculiarità e complessità degli IDA, la formazione del personale addetto riveste una grande importanza per garantire un corretto funzionamento e quindi un grado di depurazione ottimale.
Le associazioni FES e VSA organizzano corsi di formazione per i gestori e gli addetti agli impianti con il rilascio a fine corso di un certificato FES / VSA oppure del brevetto federale.
L’UPAAI organizza periodicamente incontri con i gestori dei principali impianti di depurazione, per favorire lo scambio di conoscenze, per consolidare la collaborazione e per fornire indicazioni e approfondimenti su temi di attualità.