Progetto Interreg SMILE

Il progetto SMILE interessa l'area di confine tra le province di Varese e Como e il Cantone Ticino, nelle quali intende realizzare azioni rivolte a incrementare l'offerta e la domanda di mobilità leggera utilitaria. Il progetto coinvolge i principali attori istituzionali della mobilità leggera, ovvero le Amministrazioni provinciali di Varese e Como, il Cantone Ticino e la Commissione Regionale dei Trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio, il Comune di Como e numerose altre municipalità, quali organizzazioni associate. SMILE origina dalla necessità, ampiamente diffusa sul territorio di progetto, di intervenire concretamente per ridurre la forte congestione stradale, sia delle direttrici di collegamento frontaliero che locali, dovuta ad un sempre crescente fenomeno di pendolarismo transfrontaliero, per motivi di lavoro o studio nonché per ragioni di turismo e svago.
I partner intendono affrontare concretamente e in modo sistemico le sfide legate all'incremento dell'offerta mobilità leggera, sia in termini di creazione di processi di governance che possano portare al consolidamento di percorsi e di servizi per la mobilità sistematica/utilitaria, sia in termini di creazione di una maggiore sensibilità, cultura e propensione alla mobilità leggera e più in generale, ad adottare stili di vita e comportamenti più sostenibili da parte dei cittadini.
Nello specifico, sarà realizzata almeno un'azione pilota per ciascuno dei territori interessati dal progetto, sia incrementando l'offerta di mobilità leggera (percorsi e spazi per mobilità sistematica casa-scuola / casa-lavoro, interventi di accessibilità ciclabile a stazioni ferroviarie, scuole, aree sosta, imprese, ...) sia potenziando la domanda di mobilità leggera (percorsi formativi, servizi informativi, iniziative, eventi).
L'approccio partecipativo che intende adottare il progetto SMILE verso gli attori di tutta l’area transfrontaliera garantisce che gli interventi promossi siano coerenti con le esigenze dei diversi portatori di interesse, con specifico riferimento al segmento di lavoratori-pendolari e, di conseguenza, assicura poi l'usabilità e il concreto utilizzo delle infrastrutture realizzate, obiettivo che sarà supportato anche da un’intensa comunicazione e disseminazione verso la cittadinanza.