Sviluppo dell'aeroporto
1987
Nasce la Concezione del traffico aereo cantonale con la quale il Consiglio di Stato adotta il principio dello sviluppo complementare dei due principali aeroporti ticinesi, dando la priorità a Lugano-Agno per il traffico commerciale di linea e business, e a Locarno per l'aviazione generale, militare, business e il traffico di tipo stagionale (charter).
1968/69
Il 21 marzo 1968 il Consiglio di Stato trasmette al Gran Consiglio un progetto di ristrutturazione dell'Aeroporto Cantonale, progetto accolto il 10 febbraio 1969. Contro questa decisione viene inoltrato un ricorso sostenuto da 6’856 firme, che sfocia nella votazione popolare del 20 maggio 1969 (Referendum contro il crediti di costruzione della prima tappa): 12’548 voti contrari e 7’959 favorevoli. A seguito della bocciatura popolare la Confederazione si sostituisce al Cantone: all'inizio degli anni Settanta le esigenze tecniche dell'aviazione militare inducono la Confederazione a realizzare a Locarno-Magadino una pista pavimentata della lunghezza di 800 metri.
1940
Durante la Seconda guerra mondiale - che coinvolge la Francia e la Germania nazista impedendo i voli verso nord, verso ovest e all'interno del paese - Swissair sposta la sua sede e il suo personale a Locarno. Con l'entrata in guerra dell'Italia il 10 giugno 1940 l'aviazione civile si arresta completamente fino alla fine delle ostilità, nel 1945.