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Ripartizione dei seggi

Municipio

I seggi sono ripartiti tra le liste sulla base del sistema Hagenbach-Bischof, chiamato anche sistema della miglior media. Esso è il medesimo sistema applicato anche per l’elezione del Consiglio di Stato e del Consiglio nazionale.

Innanzitutto, si determina il quoziente elettorale che corrisponde alla somma dei voti validi ottenuti dalla lista (voti emessi e non emessi) diviso per il numero dei seggi da assegnare, aumentato di uno.

Quoziente elettorale = voti emessi e non emessi/(N° seggi +1)

Nota bene

I voti emessi sono i suffragi ottenuti dai singoli candidati sulla lista di gruppo, più quelli preferenziali ottenuti su altra lista.

I voti non emessi sono i suffragi preferenziali spettanti a ogni lista e che non sono stati espressi.

I voti in bianco sono i voti preferenziali spettanti alla scheda senza intestazione che non sono stati espressi.

I voti di partito sono la somma dei voti emessi più i voti non emessi, i voti in bianco non sono computati per la ripartizione dei seggi.

Ia ripartizione

A ciascun gruppo sono assegnati tanti seggi quante volte il quoziente elettorale è contenuto nel totale dei suoi voti.

IIa ripartizione e successive

I seggi restanti sono assegnati dividendo il numero dei voti ottenuti da ogni gruppo per quello dei seggi già assegnati aumentato di uno, ritenuto che:

  • al gruppo che ottiene il maggior quoziente è assegnato un ulteriore seggio;
  • l’operazione va ripetuta fino alla ripartizione di tutti i seggi;
  • in caso di parità delle frazioni, la precedenza è data al gruppo maggiore; se i gruppi con pari frazioni hanno anche pari voti decide la sorte.

Commento
A differenza del sistema proporzionale applicato alla ripartizione dei seggi per il Consiglio comunale, il sistema della miglior media (Hagenbach-Bischof) consente a tutti i gruppi di partecipare alla ripartizione dei seggi, anche nel caso in cui non raggiungano il quoziente elettorale.


Consiglio comunale

La ripartizione dei seggi fra i gruppi avviene in base al quoziente elettorale.

Il quoziente elettorale è costituito dalla somma dei voti di partito conseguiti (voti emessi e voti non emessi), divisa per il numero dei seggi. Se la somma non è perfettamente divisibile si tiene conto della frazione fino alla seconda cifra decimale.

Quoziente elettorale = voti emessi e non emessi/N° dei seggi

Ia ripartizione

Ciascun gruppo ha il diritto di avere tanti seggi quante volte il quoziente elettorale è contenuto nel numero dei voti da esso conseguiti; le liste che non hanno raggiunto il quoziente non partecipano alla ripartizione.

IIa ripartizione

I seggi non assegnati per quoziente intero sono assegnati ai Gruppi con le maggiori frazioni.

In caso di parità di frazione, la precedenza spetta al Gruppo che ha ottenuto il maggior numero di voti. Se i Gruppi a parità di frazione hanno voti pari, decide la sorte.

I seggi che non possono essere assegnati per quoziente o per frazione vengono attribuiti al Gruppo che oltre al quoziente ha ottenuto la maggior frazione.


Consiglio comunale con circondari elettorali

Alcuni Comuni hanno istituito la possibilità della suddivisione delle liste per circondari elettorali. Questa facoltà è ammessa solo per l’elezione del Consiglio comunale. I circondari elettorali non hanno alcun influsso nella ripartizione tra le liste: essi toccano la ripartizione interna della lista.